Midollo lesionato: Manuel non potrà camminare, trovata la pistola
Manuel Bortuzzo non potrà più camminare. È il drammatico responso dei medici che hanno in cura il ragazzo ferito da un colpo di pistola la notte tra sabato e domenica alla periferia sud di Roma e che ora lotta nel reparto di Terapia intensiva del San Camillo. Vent’anni, un talento del nuoto che ora deve fare i conti con un futuro spezzato da un proiettile che gli ha lesionato il midollo.
«Il riacquisto del movimento delle gambe con le conoscenze mediche attuali non è possibile», ha spiegato Alberto Delitala, direttore del Dipartimento di Neuroscienze dell'ospedale romano. «Nonostante la decompressione del midollo, eseguita con i mezzi più avanzati, il midollo spinale non conduce», recita bollettino medico di ieri in cui si parla di «lesione midollare completa».
Prossimo passo sarà quello del risveglio di Manuel, per poi organizzare il trasferimento in un centro di riabilitazione. La prognosi resta riservata, bisognerà «attendere ancora qualche giorno per dichiararlo fuori pericolo».
Intanto è stata trovata su un prato la pistola usata con ogni probabilità nel ferimento di Manuel. L'ipotesi è che sia stata lanciata lì durante la fuga. L'arma sarà sottoposta agli accertamenti tecnici per stabilire con certezza se sia quella da cui è partito il colpo che ha ferito gravemente il ragazzo.
Continuano le indagini della squadra mobile per risalire ai responsabili. Gli investigatori starebbero ricostruendo il percorso di fuga degli aggressori. Il cerchio delle indagini si stringendo sui due autori dell’agguato nonostante un clima di omertà che sembra avvolgere il quartiere. Sono stati ascoltati diversi testimoni e più volte la fidanzata di Manuel e gli amici. Dai loro racconti sembra essere escluso il suo coinvolgimento nella rissa, che confermerebbe l’ipotesi dello scambio di persona.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato