Mercati all'aperto: solo alimentari e con il «Covid manager»
La riapertura dei mercati scoperti di generi alimentari è uno dei tanti tasselli che va aggiungendosi nel quadro di ripresa della Fase 2 dell'emergenza coronavirus. Su questo tema il presidente Attilio Fontana ha firmato ieri una nuova ordinanza che traccia le linee guida per la riapertura, all'interno delle quali ogni singola amministrazione potrà aggiungere ulteriori misure di sicurezza e di prevenzione igienico-sanitaria. Qui il testo integrale della nuova ordinanza.
In sostanza la riapertura è prevista dal 29 aprile al 3 maggio. In questo intervallo di giorni le amministrazioni comunali lombarde possono, una volta individuata l'area più adatta, dare l'avvio alla riapertura di uno o più mercati scoperti presenti sul proprio territorio per la vendita dei soli prodotti alimentari, a patto che facciano osservare precise misure di prevenzione igienico-sanitaria e di sicurezza: si va dalla definizione dell'area e dei parcheggi, all’individuazione del Covid Manager, un appartenente alla polizia locale o di un funzionario comunale che coordini sul posto il personale addetto, con l’eventuale supporto di volontari di protezione civile, assisterà inoltre i clienti e gli esercenti nello svolgersi dell'attività del mercato, a partire dal rispetto delle distanze - tre metri tra una bancarella e l’altra - e delle altre precauzioni di sicurezza (almeno un metro tra le persone).
Inoltre è richiesto di limitare il perimetro esterno dell’area di mercato in modo che ci sia un unico varco di accesso, separato da quello di uscita, con segnaletica sia all’interno che all’esterno dell’area.
Per quanto riguarda l’accesso all’area di mercato sarà consentito ad un solo componente per nucleo familiare, fatta eccezione per i minori di 14 anni, disabili o anziani. All’ingresso sarà provata la temperatura corporea dei clienti e degli operatori commerciali, con inibizione dell’accesso per coloro che presentano una temperatura uguale o superiore a 37,5° C. Per gli operatori commerciali e per i clienti ci sarà l’obbligo di utilizzare guanti e mascherina. Sarà predisposta la distribuzione ai clienti di guanti usa e getta e soluzioni idroalcoliche per le mani prima di accedere all’area.
A Brescia il sindaco Emilio Del Bono l’11 marzo aveva firmato la prima ordinanza che prevedeva la sospensione dei mercati all’aperto (così come la chiusura dei parchi). L’ordinanza, nel corso delle settimana, è stata via via prorogata. La data di scadenza dell’ordinanza è al momento fissata al 3 maggio.
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