Italia e Estero

Mascherine all'aperto, stop all'obbligo dal 28 giugno

Arriva il via libera del Comitato tecnico-scientifico, confermato dal ministro Speranza
Tra fine giugno e inizio luglio finirà l'obbligo delle mascherine all'aperto - Foto © www.giornaledibrescia.it
Tra fine giugno e inizio luglio finirà l'obbligo delle mascherine all'aperto - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Dal 28 giugno non ci sarà più l'obbligo di portare la mascherina all'aperto. Arriva il via libera del Comitato Tecnico Scientifico, riunitosi oggi per fornire un parere al ministero della Salute dopo la richiesta di Draghi: il Cts ha indicato due date possibili per togliere l’obbligo, il 28 giugno – quando probabilmente tutte le regioni italiane saranno in zona bianca – oppure il 5 luglio.  In serata il ministro della Salute Roberto Speranza ha confermato con un post su Facebook che l'obbligo finirà il 28 giugno.

«Il Cts ritiene che nell'attuale scenario epidemiologico a partire dal 28 giugno con tutte le regioni in zona bianca ci siano le condizioni per superare l'obbligatorietà dell'uso delle mascherine all'aperto salvo i
contesti in cui si creino le condizioni per un assembramento»: così recita il testo di una nota diffusa dal Comitato in serata. Il parere era stato chiesto da Draghi, tramite Speranza, il 19 giugno, quando ormai i giornali parlavano da giorni dell'opportunità di togliere le mascherine. Bisognerà comunque mantenere il distanziamento, se non si è congiunti, e la mascherina andrà indossata nei luoghi a rischio assembramento all'aperto e sui mezzi di trasporto.

Sulla decisione del Comitato tecnico-scientifico ha influito anche la percentuale di vaccini somministrati in Italia (al momento già oltre il 53% della popolazione ha almeno una dose e circa il 27% ha fatto completato il ciclo). Numeri costanti di somministrazioni che si spera rispettino il trend anche nel mese di luglio, quando però si registrerà un calo degli arrivi di Pfizer: dalle comunicazioni sugli arrivi nelle singole regioni, diversi governatori parlano di un taglio tra il 25 e il 30% rispetto a giugno mentre Moderna raggiungerà in alcuni territori punte del -65%. In quest'ultimo mese gli arrivi erano stati superiori alle attese grazie agli anticipi di alcuni carichi. 

Resta ora da affrontare l'ultimo tema su cui ancora non è stato fornito un parere, né una data: la riapertura delle discoteche, tema che potrebbe essere affrontato nei prossimi giorni anche se, mentre sembra scontato l'accesso solo con Green Pass, resta il nodo sull'utilizzo della mascherina una volta entrati. 

L'Italia è ormai tutta in zona bianca tranne la Valle d’Aosta (cambierà colore il 28 giugno): senza coprifuoco da oggi anche Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Provincia di Bolzano, Sicilia e Toscana. È sulla base di dati confortanti su contagi e vaccini che già in queste ore l'Alto Adige avvia per primo la sperimentazione sullo stop alla mascherina all'aperto, con un'ordinanza per il momento valida fino al 31 luglio. Sarà però ancora obbligatorio avere con sé il dispositivo di protezione individuale, ma si dovrà indossare solamente nei luoghi al chiuso e all'aperto nel caso in cui non è possibile mantenere la distanza interpersonale.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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