Italia e Estero

Luca e Cristian, gli agenti che hanno fermato Amri

La gratitudine del premier Paolo Gentiloni ai due agenti che hanno fermato il killer di Berlino
Gli agenti Scatà e Movio
Gli agenti Scatà e Movio
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«Per l'operazione di stanotte voglio ringraziare Polizia, Carabinieri, Finanza, Forze armate, Intelligence, cioè gli uomini e le donne dei nostri apparati di sicurezza impegnati in queste ore e di cui l'Italia è davvero fiera. Una gratitudine speciale va a Cristian Movio, agente speciale in prova, rimasto ferito e al suo collega Luca Scatà, 29enne in servizio da soli nove mesi, agenti che hanno mostrato coraggio e capacità professionali notevoli». Lo dichiara il premier Paolo Gentiloni.

L’agente scelto Cristian Movio, originario della provincia di Udine, è stato sottoposto a un intervento chirurgico alla spalla all’ospedale San Gerardo di Monza, per estrarre il proiettile sparato dal terrorista Anis Amri, responsabile della strage di Berlino. A breve verranno comunicate le sue condizioni di salute attraverso un bollettino
medico.

Luca Scatà, 29 anni, di Canicattini Bagni, in provincia di Siracusa, l'agente che ha sparato all'attentatore di Berlino, ha studiato al liceo del suo paese, poi dopo due anni di Ingegneria Informatica a Catania, nel 2011 ha fatto un anno di servizio volontario nell'Esercito.

Successivamente ha superato il concorso in Polizia e attendeva l'assegnazione definitiva. Il padre, Giuseppe, è dipendente comunale, la madre casalinga e ha una sorella di 26 anni, laureata in Psicologia.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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