Italia e Estero

Lo studio favorevole alla Tav firmato dalla società di Ponti

Cioè, lo stesso professore che per il Governo italiano ha firmato l'analisi costi-benefici sfavorevole alla Tav
Un cantiere della Tav in Francia - Foto Ansa/Guido Montano
Un cantiere della Tav in Francia - Foto Ansa/Guido Montano
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La piena implementazione del TEN-T, (Trans European Transport Network), la rete di collegamenti internazionali in cui rientra la Tav Torino-Lione, genererebbe grandi benefici economici, ambientali e occupazionali per tutta l'Unione europea entro il 2030. Ad affermarlo è il rapporto «The impact of TEN-T completion on growth, jobs and the environment», commissionato dalla Commissione Europea, tra i cui autori compare anche lo studio del professor Marco Ponti, lo stesso che ha redatto l'analisi costi-benefici sulla Tav per il governo italiano. 

Se nello studio consegnato a Roma l'opera viene decisamente bocciata, in quello presentato a Bruxelles, al contrario, diventa un elemento fondamentale per il futuro di tutto il continente. Tra i vantaggi previsti entro i prossimi undici anni, «800mila posti di lavoro in più per i cittadini europei», «un ulteriore aumento del Pil Ue dell'1,6%, rispetto ad una situazione senza investimenti TEN-T», «7.5 milioni di anni di lavoro a tempo pieno» creati in Europa, grazie al miglioramento dei collegamenti.

A beneficiare sarebbe anche l'ambiente, dal momento che «26 milioni di tonnellate di emissioni di anidride carbonica saranno risparmiate nel settore dei trasporti». Il rapporto evidenzia che all'Italia va la fetta piu' larga di investimenti per la rete TEN-T, il 21% del totale, contro il 16% della Germania, il 12% della Francia il 6% della Polonia e il 5% della Spagna.Inoltre, il nostro Paese viene citato tra quelli che godranno «della variazione positiva del Pil tra il 2020 e il 2030 più sostanziale», con Danimarca, Finlandia e Grecia; l'Italia è anche uno degli Stati in cui «si registrano grandi effetti assoluti sull'occupazione», insieme a Francia, Spagna e Polonia.

La scoperta della doppia analisi con la stessa firma è stata fatta dal Tg di La7. Sul tema sta montando in queste ore la polemica politica, anche in considerazione delle difficoltà del Governo, chiamato a decidere entro lunedì sui bandi per la Tav, ma spaccato in due tra i contrari, Movimento 5 Stelle, e i favorevoli, Lega.

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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