Limoni e confetti: il matrimonio reale è (anche) made in Italy
Sarà una torta nuziale imponente, ma dal gusto «etereo» e con un tocco amalfitano quella che Meghan Markle e il principe Harry hanno ordinato in vista del loro matrimonio al castello di Windsor. Lo rivela lo staff incaricato dagli sposi di realizzarlo: quello della Violet Bakery, piccola pasticceria organica nata alcuni anni fa a Hackney, quartiere hipster nella zona est di Londra, e divenuta un nome alla moda per chi ama i dolci in versione salutista. La ricetta è stata svelata da Claire Ptak, nume tutelare della pasticceria, la quale ha anche precisato che la torta sarà composta e presentata
in modo «non tradizionale».
Per realizzarla sono stati utilizzati fra l'altro 200 limoni di Amalfi, fatti arrivare freschi dalla costiera, accanto a ingredienti locali a chilometro zero o quasi: 10 bottiglie di Sandringham Elderflower Cordial, un liquore fatto con fiori di sambuco provenienti dal parco della residenza di Sandringham della regina Elisabetta; 20 chili di burro; 20 di farina; 20 di zucchero; e 500 uova da allevamenti bio del Suffolk inglese.
Arriveranno dall'azienda Pelino di Sulmona i confetti per il matrimonio reale di Harry e Meghan che sarà celebrato sabato prossimo. Lo rende noto la stessa azienda in un comunicato. «È una tradizione per l'azienda - spiega la nota - che la lega alla Corona inglese ormai da tempo. Prima il matrimonio di Carlo e Diana e, poi, per William e Kate. Un Made in Italy eccellente che continua a far parlare di sé per come viene prodotto (niente farina, niente amido ma solo zucchero e mandorle di Avola, le migliori)».
La Pelino fa parte anche dell'associazione Internazionale Les Hènokien che, dal 1981, raggruppa tutte le aziende considerate storiche. Una ricetta leggendaria che risale alla fine 1400, originaria e originale di Sulmona e che ancora, oggi, ripropone la fragranza di un tempo. Per i giovani sposi, sono stati ordinati i classici confetti nuziali e composizioni floreali.
«Non possiamo che essere soddisfatti di poter celebrare con i nostri confetti l'ennesimo matrimonio reale - continuano dalla Pelino - Siamo abituati ad eventi importanti, soprattutto con la Corona inglese, ma per noi gli atti di stima sono sempre uno stimolo ed un atto di riconoscenza verso il nostro lavoro, quello, che portiamo avanti dal 1783 di padre in figlio».
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