Italia e Estero

Libero su cauzione l'italiano fermato in Nepal

Tiziano Ronchi assistito dal Console Rubagotti
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ROMA, 22 MAR - Tiziano Ronchi, l'italiano fermato in Nepal, è stato liberato su cauzione. Secondo quanto si apprende dalla Farnesina il connazionale sta bene ed è assistito dal Console Generale Gianluca Rubagotti, che si trova da ieri nuovamente a Katmandu. Le autorità diplomatico-consolari sono in costante contatto con la famiglia anche se, al momento, non è possibile fare previsioni temporali sul prosieguo del procedimento di fronte alle autorità giudiziarie nepalesi.

Ronchi era partito dall'Italia il 31 gennaio per un lungo viaggio tra India e Nepal che sarebbe dovuto terminare il 6 marzo. Ma è stato fermato il 5 marzo dalle autorità con l'accusa di aver raccolto dei resti archeologici nell'area del tempio Bhaktapur. Ronchi, docente di arte che ha una cattedra del corso di decorazione all'accademia Belle Arti Santa Giulia, ha trascorso la detenzione in ospedale dopo il fermo, firmato su segnalazione del dirigente del Dipartimento Archeologico del Nepal, ai sensi del Monument Preservation Act del 2013.

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