La voting machine tradisce Salvini: guasto al seggio del leader
Ironia della sorte. Scherzo da tablet, verrebbe da dire. Proprio così perché è stato uno dei tre dispositivi presenti nel seggio in cui si è recato a votare il leader dei leghisti, il segretario federale Matteo Salvini, a dare forfait.
A riferirlo è Sergio Ripa, il presidente del seggio n.1593 della scuola media De Marchi-Gulli, dove ha votato, intorno alle 11 di questa mattina, Matteo Salvini, tra i più strenui promotori della consultazione referendaria di quest'oggi.
Per una delle tre voting machine, infatti, è stata necessaria la sostituzione in corsa. Il tablet risultava non funzionante al momento dell'apertura del seggio. E perché ne giungesse uno nuovo è stato necessario attendere circa un'ora.
In ogni caso, assicurano dal seggio, le operazioni di voto si stanno svolgendo regolarmente.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato