La volontaria bresciana uscita da Gaza: «Sto bene, ma abbiamo visto un genocidio»
Giuditta Brattini è tra i quattro italiani che mercoledì hanno lasciato la Striscia dal valico di Rafah. Oggi torna in Italia
Giuditta Brattini, volontaria bresciana, è stata a Gaza fino a mercoledì
«Sto bene, ma mi pesa molto aver dovuto abbandonare i profughi lì, la nostra presenza è importante affinché non si sentano soli». Sono per i palestinesi e non per la sua persona le prime parole di Giuditta Brattini, la cooperante bresciana messa in salvo dalla Striscia di Gaza da una delegazione consolare italiana mercoledì insieme a tre connazionali. Rientrerà in Italia oggi dopo due mesi da incubo, dopo aver visto le bombe, la fame, la malattia, i cadaveri. Fisicamente sta bene, ma psicologica
Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.