La Lombardia aumenta i posti letto Covid-19 in area medica

Regione Lombardia ha aumentato i posti letto per i ricoveri Covid-19 in area medica, che diventano ora 7945. Prima erano 6.553.

In questo modo la Regione prova ad abbassare almeno uno dei valori che si stava avvicinando alla soglia massima e che fa scattare la zona gialla, cioè quello dei ricoveri in area medica: questi possono essere al massimo il 15% dei posti letto totali in zona bianca. Gli altri due sono le terapie intensive e l’incidenza dei casi Covid-19 su 100mila abitanti: il primo è quasi al limite, con un’occupazione dei letti all’8,17%, il secondo l’ha già superato, con 167 casi su 100mila abitanti (dati di lunedì 6 dicembre).

L’occupazione dei letti in area medica era al 14,6% domenica, ieri invece è scesa al 12,41% grazie all’incremento appena annunciato.

In proporzione, il numero di posti letto in area medica a disposizione ogni 100mila abitanti sale da 66,7 a 79,2. Così Regione Lombardia, si legge nel comunicato diffuso dall’assessorato al Welfare, «si allinea ai dati comunicati dalle altre Regioni e alla media nazionale, che rimane comunque più alta a 99,8, come si evince dal grafico di Agenas. Si tratta di una riorganizzazione ospedaliera modulata su diversi livelli di allerta che ridisegna il numero dei posti letto che effettivamente al momento si potrebbero mettere a disposizione, considerando il personale necessario alla cura dei pazienti ricoverati». Questa modifica viene fatta al precedente modello organizzativo, che la Regione aveva ipotizzato di mantenere fino al 31 dicembre.

Attualmente, fa sapere l’assessorato al Welfare, «si passa da 1003 posti letto occupati in area medica, a 1192 posti letto, con un incremento di 189 unità. Ieri le persone effettivamente ricoverate in area medica erano 986».