La app Verifica C19 è stata aggiornata per il super Green Pass
In vista dell’entrata in vigore da domani delle nuove norme di contrasto al Covid-19, il governo ha aggiornato Verifica C19, l’app del ministero della Salute per il controllo dei Green Pass.
La nuova versione presenta un'unica modifica: la possibilità di selezionare il tipo di verifica che si vuole effettuare. Se si indica la «verifica base», la app riconoscerà tutti i green pass, cioè quelli ottenuti finora con il vaccino, la guarigione o con l'esito negativo di un tampone. Se invece si seleziona la «verifica rafforzata», il sistema leggerà solo i Qr Code di vaccinati e guariti (il nuovo super Green Pass).
L'aggiornamento della app, basato sulla necessità che chi è chiamato a effettuare le verifiche non conosca lo stato sanitario di chi vuole usufruire del servizio, apre però un problema: se l'esercizio commerciale - un ristorante, un cinema o una discoteca - non attiva la modalità di verifica rafforzata, anche i non vaccinati risulteranno in regola. Il controllo quindi del super Green Pass dipende da chi effettua le verifiche all’ingresso dei locali e degli eventi ai quali hanno diritto di accesso solo i vaccinati e i guariti, secondo l’ultimo decreto. La questione al momento resta irrisolta. E non è un caso che sia palazzo Chigi sia il Viminale hanno ribadito più volte che i controlli saranno rafforzati e vi parteciperanno tutte le forze di polizia.
Sabato prossimo sul tavolo del ministro dell'Interno Luciana Lamorgese arriveranno le relazioni dei prefetti sulla prima settimana di verifiche, dati che serviranno per capire se serve rimodulare le modalità di controllo.
Cosa si potrà fare nelle varie zone da domani
Per evitare ogni fraintendimento, sulla piattaforma che rilascia il Green Pass il governo ha pubblicato uno schema riassuntivo di cosa si potrà e cosa non si potrà fare da lunedì: solo con il super Green Pass o Green Pass rafforzato si potrà accedere, fin dalla zona bianca, ai servizi di ristorazione al chiuso, agli spettacoli aperti al pubblico, agli eventi sportivi, alle sale da ballo e alle discoteche, alle cerimonie pubbliche. Con il Green Pass base, invece, in zona bianca e gialla si potrà accedere ad alberghi e strutture ricettive, compresi i servizi di ristorazione, a musei, piscine, palestre, circoli sportivi (spogliatoi inclusi), sagre, fiere, convegni e congressi, centri termali, parchi tematici, centri culturali, sociali e ricreativi, feste per cerimonie civili e religiose, sale da gioco, scommesse bingo e casinò.
In caso però di passaggio in zona arancione, tutte queste attività saranno consentite solo con Green Pass rafforzato. Per i trasporti, invece, il Green Pass base consentirà in zona bianca e gialla di prendere aerei, navi e treni a lunga percorrenza, interregionali e regionali, bus e metro del trasporto pubblico locale, bus con conducente e di usufruire degli impianti di risalita nelle stazioni sciistiche. Quello rafforzato servirà invece in caso di zona arancione per uscire dal proprio comune e per prendere gli impianti di sci. Una differenziazione che, ha ribadito il presidente della Lombardia Attilio Fontana, ha lo scopo di scongiurare le misure più restrittive e soprattutto di far crescere le vaccinazioni. «Spero che la campagna vaccinale in corso, magari con una spinta ulteriore possa evitare ulteriori restrizioni»..
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