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L'uomo che ha spento l'account Twitter di Donald Trump

Un impiegato di Twitter all'ultimo giorno di lavoro ha spento l'account del presidente Usa per 11 minuti
Donald Trump - Foto Ansa/Epa - Martin H. Simon
Donald Trump - Foto Ansa/Epa - Martin H. Simon
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L'account Twitter del presidente americano Donald Trump è sparito dal social network ieri sera per 11 minuti: non si é trattato di un «errore umano», come ha inizialmente sostenuto la società, ma dell'azione di un dipendente nel suo ultimo giorno di lavoro.

Poco prima delle 23 di giovedì ora locale (le 4 in Italia), una ricerca dell'account @realDonaldTrump dava il messaggio «sorry that page does not exist» (ci dispiace, la pagina non esiste) su uno sfondo blu, riporta Sky News. 

In un primo momento molti hanno pensato all'intervento di un hacker e qualcuno non ha escluso che l'account potesse essere stato sospeso dallo stesso social network. Ipotesi, queste, subito scartate quando Twitter ha spiegato che si era trattato di un «errore umano». 

Tuttavia, nel giro di pochi minuti è seguito un altro tweet in cui la società spiegava che l'account era stato disattivato «da un dipendente di Twitter addetto al servizio clienti che ha agito nel suo ultimo giorno di lavoro». 

Il popolo di internet si è subito diviso: alcuni non riuscivano a credere alla sparizione di uno dei più seguiti account con 41,7 milioni di follower, mentre per altri è stata una sorta di liberazione - riporta sempre Sky News - e non sono mancati gli utenti che hanno applaudito il gesto dell'anonimo ex dipendente, definendolo un eroe. 

Da parte sua, nelle ore successive al breve black out Trump ha continuato a twittare tranquillamente sui tagli fiscali, le presunte violazioni delle leggi sui finanziamenti delle campagne elettorali, la leadership di James Comey e una sua prevista intervista a Fox News.

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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