Italia e Estero

L'affluenza ai seggi è calata notevolmente

A livello nazionale, il 60,07% è andato a votare; nel 2012 aveva votato il 66,85%. Nel Bresciano si passa dal 71,23% al 62,14%.
Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
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Affluenza in forte calo in questo turno di elezioni comunali per eleggere consigli e sindaci di 1004 Comuni. Il 60,07% è andato a votare; nel 2012 aveva votato il 66,85%. Lo scorso anno, il 6 giugno del 2016, alle comunali aveva votato il 62,14% degli aventi diritto. 

Bassa affluenza anche nel Bresciano: nella scorsa tornata votò complessivamente il 71,23% degli aventi diritto, mentre stavolta il dato si è fermato al 62,14%.

Complessivamente a questa tornata elettorale sono stati interessati 9.172.026 elettori, dei quali 4.428.389 di sesso maschile e 4.743.637 di sesso femminile, in 10.822 sezioni elettorali. 

Tra i 21 capoluoghi di Provincia, l'affluenza è andata oltre il 70% a Lecce (chiamata ad eleggere il successore di Paolo Perrone, sindaco uscente non ricandidabile dopo 10 anni alla guida della città), a Frosinone (dove cerca la riconferma il sindaco uscente di centrodestra Nicola Ottaviani) e a Rieti, dove si ripresenta il sindaco uscente di centrosinistra Simone Petrangeli, ma è una eccezione. 

Alta l'affluenza anche a Catanzaro dove ha votato il 72,50%. A Genova meno della metà degli elettori aventi diritto è andata a votare: il 48,38%. Bassa l'affluenza anche a Como (49,12) e a Parma (53,68); meglio il 58,52 di Taranto. Buona l'affluenza a L'Aquila, dove ha votato il 67,77%, dove è probabile il ballottaggio e dove si chiude comunque l'epoca di Massimo Cialente, sindaco centrosinistra, che ha guidato la città negli anni difficili del dopo sisma che l'ha colpita nel 2009.  

 

 

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