In trentamila a Torino per dire sì alla Tav
Piazza Castello gremita, a Torino, per l'iniziativa Sì Tav. Sono oltre 30 mila, secondo una stima degli organizzatori, i partecipanti.
Tra di loro, anche venti sindaci della Val di Susa. La sindaca Chiara Appendino si dice pronta ad accogliere le critiche e a discuterne: «Le mie porte sono aperte - ha aggiunto, in piazza c’erano molte energie positive».
Il tema divide anche la coalizione di governo. Se i Cinque Stelle hanno ribadito più volte la loro contrarietà alla Tav, tanto che in Consiglio comunale a Torino è passata una mozione contro l’Alta velocità, gli alleati della Lega la vedono diversamente: «Rispettiamo gli impegni assunti con M5S, che ha chiesto un approfondimento sulle modalità di realizzazione dell'opera attraverso un'analisi costi e benefici, ma ribadiamo con forza che l'opera va realizzata», affermano i parlamentari della Lega eletti in provincia di Torino. E il ministro Centinaio aggiunge: «Secondo noi della Lega si fa».
«Piazza Castello è piena, come ci aspettavamo. La nostra è iniziativa per dire sì alla Tav Torino-Lione, ma anche a tante altre cose importanti. La città deve riprendere le redini degli eventi. Aspettiamo le risposte della sindaca Appendino». Così - ai microfoni di Sky - Adele Olivero, una delle sette donne manager che hanno promosso la manifestazione «Sì, Torino va avanti».
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