Il treno per Auschwitz tra le pagine più buie della nostra Storia
Foglie arancioni, rosse, gialle. Ancora attaccate sui rami, a terra a formare un tappeto colorato. Il risveglio sui vagoni del treno per Auschwitz è all’insegna della bellezza dell’autunno. Il cielo è azzurro e il sole squarcia anche la timida nebbia che deve farsi da parte. Si scorge tutto dal finestrino, ha fatto freddo questa notte, ma la comitiva era rinchiusa al caldo delle cuccette.
I ragazzi e le ragazze in viaggio per la dodicesima edizione di questo viaggio nella memoria della Shoah visitano oggi il campo 1 di Auschwitz, tappa centrale di un cammino dedicato quest’anno a Primo Levi. Un modo per seguire i percorsi della Storia da vicino, affrontandone le pagine più buie.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato