Il Regno Unito teme nuovi attacchi terroristici, alzata l'allerta

Era tornato da poco da un viaggio in Libia l'attentatore che si è fatto esplodere a un concerto di Ariana Grande a Manchester, secondo fonti del Times.
«Era partito per la Libia tre settimane fa ed era tornato di recente, da qualche giorno», ha detto un suo amico al quotidiano britannico.
Il ventiduenne Salman Abed, figlio di un rifugiato libico, potrebbe aver quindi viaggiato anche in Siria e preparato l'attacco di lunedì sotto la guida jihadista.

In seguito alla strage rivendicata dall’Isis il Regno Unito ha alzato l'allerta attentati a «critica», equivalente al rischio di un attacco imminente.
A Manchester sono morte ventidue persone, ma nel bilancio ci sono anche dodici dispersi e 120 feriti.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato