Il rebus vacanze estive, tra limitazioni e bonus
Dove si può andare? Con che mezzi si può viaggiare? Come funziona il bonus?
Saranno vacanze insolite, e già si sapeva. Nell’incertezza generale sull’estate 2020, ci sono due punti fermi. Il primo: dovremo convivere con il virus e con tutte le misure di sicurezza per tenerlo lontano. Il secondo: con tutta probabilità, passeremo le vacanze in Italia, privilegiando un «turismo di prossimità». Che significa mete vicino a casa, se possibile poco affollate.
I viaggi all’estero non saranno verosimili, contando i periodi di quarantena che gli altri Paesi potrebbero richiedere a chi arriva dall’Italia. Su questo punto è in corso una polemica tra l’Unione europea e il nostro governo, che ha scelto di consentire a compagnie aeree e tour operator di non rimborsare i viaggi annullati causa Covid-19 (l’esecutivo di Conte ha tempo fino al 28 maggio per rivedere le misure).
Restando in Italia, si potrà viaggiare comunque su aerei, treni, autobus, traghetti e mezzi privati.
I trasporti pubblici dovranno garantire l’igienizzazione delle vetture e le distanze di sicurezza tra i passeggeri. Trenitalia, per esempio, ha già disposto un protocollo di viaggio, disponibile sul sito. Per i voli invece la questione è più complessa, perché oltre ai controlli in aeroporto (termoscanner, ingressi contingentati, percorsi stabiliti, ecc.), è ancora in dubbio la questione del prezzo dei biglietti: costeranno di più, contando l’enorme crisi del settore?
Per quanto riguarda le prenotazioni, i più fortunati al momento sono quelli che possiedono seconde case in qualche località marittima, lacustre o di montagna. Da lunedì saranno liberi di soggiornarvi all’interno della Lombardia, e dal 3 giugno sarà possibile farlo anche in altre Regioni. Chi si era portato avanti non ha bisogno di disdire: il consiglio è quello di contattare la struttura ricettiva e concordare su un eventuale cambio di data.
Con l’obiettivo di rilanciare il turismo e sostenere le famiglie, infine, il governo inserirà nel decreto Rilancio un bonus di 500 euro per le spese sostenute per soggiorni in ambito nazionale. Possono accedervi le famiglie composte da 3 o più soggetti con un reddito Isee fino a 40mila euro (per le famiglie di due persone il bonus è da 300 euro, per i single da 150).
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