Il punto sull'attentato terroristico di Nizza
Ha fatto strage sulla Promenade des Anglais di Nizza lanciandosi a tutta velocità con un tir e sparando sulla folla che assisteva ai fuochi artificiali della Festa della Bastiglia.
Ottantaquattro morti, decine di feriti il nuovo bilancio del massacro di ieri sera per mano di un franco-tunisino 31enne, prima di essere neutralizzato dalla polizia. Tra le vittime molti bambini.
Secondo Nice Matin, il killer si chiamava Mohamed Lahouaiej Bouhlel. Di origini franco-tunisine, era già ricercato per reati comuni, ma non era conosciuto dall'antiterrorismo.
Al momento non ci sono rivendicazioni.
In attesa di riscontri ufficiali sull’identità dell’attentatore, è iniziata la caccia ad eventuali complici, mentre il presidente Hollande prolunga lo stato di emergenza, proclama tre giorni di lutto nazionale e annuncia che i raid in Siria e Iraq saranno rafforzati.
Controlli rafforzati al confine di Ventimiglia, apprensione per eventuale presenza di italiani: «Non possiamo escludere la presenza di italiani, data l'entità e la gravità del fenomeno», ha detto il capo dell'Unità di Crisi della Farnesina Claudio Taffuri.
Taffuri ha ricordato che a Nizza riedono oltre 30mila italiani, oltre a quelli che sono lì in vacanza.
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