Italia e Estero

Il presidente austriaco appoggia la grazia a Heinrich Oberleiter

La Procura generale di Brescia ha dato l'assenso ad un atto di clemenza
Il Palazzo di Giustizia di Brescia - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il Palazzo di Giustizia di Brescia - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Il presidente austriaco Alexander Van der Bellen annuncia di volersi impegnare con il suo omologo italiano Sergio Mattarella per quanto riguarda la grazia agli ex terroristi altoatesini. Van der Bellen risponde sulla Tiroler Tageszeitung ad un appello di un gruppo di parlamentari austriaci che chiedono appunto un atto di clemenza per Heinrich Oberleiter.

L'altoatesino, che oggi ha 77 anni, è stato condannato in Italia all'ergastolo in contumacia per alcuni attentati attribuiti ai cosiddetti «bravi ragazzi della Valle Aurina». Lo scorso dicembre la Procura generale di Brescia, in un parere per il Quirinale, ha dato il proprio assenso ad un atto di clemenza, anche se l'ultima parola spetta a Mattarella.

«La questione degli attivisti sudtirolesi, anche a 50 anni di distanza, resta una questione importante in Italia ed in Austria», dice ora Van der Bellen, che ribadisce che il tema gli sta a cuore e che lo presenterà al presidente italiano in occasione del loro prossimo incontro.

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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