Italia e Estero

Il killer di Nizza è sbarcato a Lampedusa a settembre

La conferma delle modalità con cui il tunisino è entrato in Europa arriva da fonti degli apparati di sicurezza
Un fermo immagine tratto da un video postato su Twitter mostra il responsabile dell'attacco all'arma bianca costato la vita a tre persone a Nizza
Un fermo immagine tratto da un video postato su Twitter mostra il responsabile dell'attacco all'arma bianca costato la vita a tre persone a Nizza
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Il killer che ha colpito nella chiesa di Nizza è sbarcato a Lampedusa assieme ad altri migranti. La conferma delle modalità con cui il tunisino è entrato in Europa arriva da fonti degli apparati di sicurezza secondo le quali nell'isola c'è stata la prima registrazione dell'uomo. Sarebbe arrivato in Italia il 20 settembre e il successivo 9 ottobre sarebbe stato trasferito in un Centro per migranti a Bari, dopo la quarantena obbligatoria per tutti coloro che sbarcano

Sono in corso tutti gli accertamenti per ricostruire i vari spostamenti del tunisino, in stretto contatto con le autorità francesi.

Non è la prima volta che un tunisino sbarcato in Italia si è poi reso protagonista di atti di terrorismo in Europa: a febbraio del 2011, con Silvio Berlusconi premier e Roberto Maroni ministro dell'Interno, sempre a Lampedusa arrivò - assieme a migliaia di tunisini - Anis Amri, l'autore della strage al mercatino di Natale di Berlino nel 2016. Al momento dello sbarco Amri si dichiarò minorenne e fu trasferito in un centro per minorenni in Sicilia. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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