I gruppi su Whatsapp sono a rischio inflitrazioni hacker
I gruppi su Whatsapp (che non diventa a pagamento) sono a rischio di infiltrazioni, nonostante la crittografia. La scoperta è di alcuni ricercatori dell'università tedesca di Bochum, che l'hanno illustrata alla conferenza Real World Crypto a Zurigo.
Secondo gli esperti, a causa di una falla di sicurezza chiunque controlla i server di Whatsapp è in grado di inserire nuove persone all'interno dei gruppi, come se ne fosse l'amministratore. Da quel momento in poi, il nuovo membro è in grado di leggere i messaggi inviati dagli altri. «La riservatezza del gruppo viene interrotta non appena il membro non invitato può ottenere tutti i nuovi messaggi e leggerli», spiega uno dei ricercatori, Paul Roesler, a Wired.
Un portavoce della compagnia ha confermato la scoperta dei ricercatori, ma ha evidenziato che, in caso d'infiltrazione, tutti i membri del gruppo vedrebbero la notifica che informa della presenza di una nuova persona. La necessità di controllare i server di Whatsapp limita la possibilità di spiare gruppi ad hacker di alto livello. Oppure a lavoratori infedeli dell'azienda di messaggistica, o eventualmente a governi in grado di ottenerne l'accesso.
Il punto, secondo i ricercatori, è tuttavia un altro, e riguarda la sicurezza della crittografia. La chat, garantisce Whatsapp, usa la crittografia «end-to-end», cioè da estremità a estremità, che consente la fruizione del contenuto solo a mittente e destinatario impedendo a chiunque - anche a chi compromette un server - di intercettare testi, audio e video nel loro percorso da uno smartphone all'altro.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato