Gualdo, posata la prima pietra della scuola donata dai bresciani
Questa mattina a Gualdo, in provincia di Macerata, è stata posata la prima pietra della scuola del paese che sarà costruita con i fondi raccolti dal Giornale di Brescia con Fondazione della Comunità Bresciana e una decina di realtà istituzionali bresciane dopo il sisma del 24 agosto 2016.
«Un sogno che inizia a diventare realtà. Questo paese non si è svuotato proprio perché in questa scuola la gente vede il futuro», ha detto il sindaco di Gualdo Giovanni Zavaglini.
«Ringraziamo più di 3.500 donatori», il pensiero del presidente dell’associazione Non lasciamoli soli Pierluigi Streparava. «Pensavamo che di fronte ad un’emergenza come il terremoto il Governo facesse delle deroghe sulla burocrazia almeno sugli edifici pubblici e invece così non è stato e quindi i tempi si sono allungati» ha aggiunto.
«Entro metà dicembre cominciamo i lavori che saranno conclusi in sette mesi. A luglio consegneremo la scuola», ha assicurato Claudio Tonelli, che con la Tonelli Costruzioni e Diesse Impianti realizzerà l’opera.
«Gratuità, passione e coralità sono state le tre parole che contraddistinguono questo progetto - ha spiegato il presidente dell’Editoriale Bresciana Giovanni Maria Seccamani Mazzoli -. Abbiamo una grande responsabilità nei confronti di tutti i sottoscrittori», ha aggiunto.
Per il direttore del Giornale di Brescia, Nunzia Vallini, «noi abbiamo scelto di essere a Gualdo e con noi ci sono tutti coloro che hanno partecipato alla sottoscrizione e che oggi sono committenti di questa nuova scuola che sorgerà».
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