Green Pass, quando scade e come riaverlo dopo il Covid-19
Nelle ultime settimane si sono susseguiti una serie di decreti del governo che hanno stabilito nuove misure urgenti per contenere la quarta ondata di Covid-19. La velocità dei provvedimenti ha creato un po’ di confusione su come funzionano adesso le cose, dalla durata delle quarantene ai test antigenici in farmacia per finire l’isolamento. Visto che i dubbi riguardano anche come funziona e quanto dura adesso il Green Pass, ecco alcune risposte ad alcune domande che potrebbe farsi chi è guarito dalla Covid-19 o non sa fra quanto scade la sua certificazione.
Quale Green Pass, innanzitutto
Esistono diversi tipi di Green Pass, a seconda del tipo di prestazione sanitaria a cui è collegato:
- Green pass base: è la certificazione ottenuta per vaccinazione, guarigione, test antigenico rapido o molecolare con risultato negativo.
- Green pass rafforzato: è la certificazione ottenuta solo per vaccinazione o guarigione.
- Green pass booster: è la certificazione ottenuta dopo la somministrazione della dose di richiamo (terza dose), successiva al completamento del ciclo vaccinale primario.
Quanto tempo serve per ottenere un Green Pass
Le certificazioni vengono generate in tempi diversi, sempre a seconda del tipo di prestazione sanitaria che si è ricevuta.
- Vaccinazione con prima dose, ciclo completo e terza dose: il Green Pass viene generato entro 48 ore.
- Guarigione da Covid-19 (da non vaccinati, da vaccinati da meno e da più di 14 giorni): il Green Pass viene generato entro il giorno seguente dall’emissione del certificato di guarigione.
- Tampone negativo: il Green Pass viene generato tra i 15 e i 30 minuti dopo il test antigenico e tra le 12 e le 24 ore dopo il tampone molecolare.
Quanto dura il Green Pass nel 2022
Anche la durata del Green Pass cambia a seconda della prestazione sanitaria ricevuta (se vaccino, quale dose, o se tampone). Ma non solo: i nuovi decreti hanno modificato anche la data di scadenza, riducendone la validità per chi si è vaccinato o è guarito dalla malattia. Per ora vale quanto stabilito dal decreto del 15 dicembre, e quindi il Green Pass dei vaccinati e dei guariti dura 9 mesi. Dall’1 febbraio la durata è stata ulteriormente accorciata ai 6 mesi, ma da lunedì 7 febbraio il Super Green Pass diventa illimitato per chi ha ricevuto la dose booster e per chi è guarito e aveva fatto due dosi. Per chi è guarito ma non si è vaccinato il Green Pass rafforzato dura sei mesi,
In sintesi, ad oggi il Green Pass è valido:
- Con la prima dose: dal 15esimo giorno fino alla seconda dose.
- Con la seconda dose: 6 mesi.
- Con la guarigione da non vaccinati: per 6 mesi.
- Con la terza dose o con la guarigione da vaccinati con due dosi: illimitato.
Sono risultato positivo al Covid-19, cosa succede alla mia certificazione?
Se si è vaccinati e si risulta positivi al Covid-19 con un tampone, il Green Pass viene revocato. Funziona che la piattaforma nazionale-DGC genera una revoca del Green Pass, inserendo i relativi identificativi univoci nella lista delle certificazioni revocate. Queste vengono poi riconosciute come non valide dalla App VerificaC19 e comunicate al Gateway europeo affinché siano considerate non valide anche negli altri Stati membri. Secondo quanto illustrato nelle Faq del sito governativo dedicato ai Green Pass, la piattaforma invia la notifica della revoca all’interessato usando i contatti disponibili.
Ci sono però stati diversi casi segnalati alla nostra redazione di Green Pass non revocati dopo test antigenico positivo, mentre il meccanismo sembra automatico per gli esiti positivi di tamponi molecolari. Al momento non si hanno chiarimenti in merito, ma pare un bug del sistema (nelle Faq viene specificato che la revoca scatta dopo un tampone molecolare positivo, ma dato che da fine dicembre è possibile il tracciamento con i test antigenici in farmacia potrebbe trattarsi di un ritardo nell’aggiornamento del sistema).
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Il tampone di fine isolamento è negativo, quale Green Pass ottengo?
Una volta ottenuto un tampone negativo, in teoria la revoca viene annullata automaticamente entro 24 ore. Nella pratica però è successo a diverse persone che il meccanismo non fosse così rapido. Pochi giorni fa Ats ha spiegato al Giornale di Brescia che il ritardo nello sblocco del Green Pass è dovuto a una modifica della procedura. Fino a pochi giorni fa, come spiegano anche le Faq governative, il Green Pass da guarigione veniva emesso solo dopo che il medico o Ats certificavano la fine dell’isolamento e/o la guarigione nel Sistema Tessera sanitaria. Dopo il test antigenico rapido o molecolare negativo, si riceveva quindi in automatico l’authcode per scaricare il Green Pass da tampone negativo, ed entro il giorno dopo, sempre in automatico, veniva riattivato il precedente Green Pass da vaccinazione che era stato revocato.
Dal 6 gennaio il ministero della Salute ha introdotto un automatismo, che elimina la comunicazione di guarigione di Ats o del medico pur mantenendo la stessa procedura: arriva subito l'authcode per scaricare il Green Pass da tampone o test negativo, e poi arriva un nuovo authcode per scaricare il Green Pass di guarigione. Non sempre però i tempi sono sufficientemente veloci: è successo che alcune persone hanno ricevuto il codice per scaricare la certificazione da tampone negativo ma hanno dovuto aspettare vari giorni per ottenere quello per il Green Pass da guarigione (ed essendo per esempio il test antigenico valido 48 ore, può essere un problema rimanere senza certificazione un giorno viste le norme stabilite dall’ultimo decreto in vigore).
Cosa fare se non arriva il certificato di guarigione
Nelle Faq non è specificato, ma una risposta è arrivata da Ats. Se entro 72 ore dal tampone negativo non è ancora arrivato il Green Pass da guarigione si possono provare tre vie: la prima è chiamare il numero gratuito 1500 del ministero della Salute e spiegare la propria situazione; la seconda è contattare l’Ats tramite l’Ufficio relazioni con il pubblico o il numero verde e fare altrettanto; la terza è compilare un form online a questo link, scorrendo fino in fondo alla pagina e cliccando su «NON ho trovato la soluzione» nel riquadro blu. A quel punto il Servizio malattie infettive verifica le informazioni inserite e chiede al ministero di intervenire: entro pochi giorni si dovrebbe ottenere il Green Pass da guarigione.
Ultimo aggiornamento: 07/02/2022
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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