Italia e Estero

Gallera: «Per la Lombardia la data chiave è l’8 giugno»

Così l'assessore al Welfare a margine dell'inaugurazione del nuovo reparto di terapia intensiva dell'ospedale Sacco di Milano
L'assessore Gallera - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
L'assessore Gallera - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
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«Io ho sempre ritenuto che la prudenza sia un elemento fondamentale. Una data significativa sarà l'8 di giugno. Noi abbiamo avuto una settimana di riapertura, anche il week end scorso e l'8 sarà assolutamente fondamentale per capire se c'è una ripresa del contagio oppure no. Quindi c'è ancora una settimana di grandissima attenzione per capire qual è lo scenario» ha detto questa mattina Giulio Gallera a margine dell'inaugurazione del nuovo reparto di terapia intensiva dell'ospedale Sacco di Milano.

 «L'8 avremo un dato consolidato. Dopodiché gli indicatori ci sono, se l'Iss e il Ministero ritengono che oggi ci sono le condizioni» per la riapertura dei confini regionali «tocca a loro farlo, e lo devono fare loro» ha aggiunto. 

Quanto alla riapertura della Lombardia «gli indicatori che abbiamo sono di una riduzione complessiva dei ricoverati e dei positivi. Quindi è una situazione in netto miglioramento, abbiamo una sorveglianza solida. Adesso chiaramente valutiamo. Riteniamo che avere una indicazione generale per tutto il Paese sia la cosa più corretta, poi che sia il 3 o l'8...». 

Invece in merito al colloquio con i magistrati che ieri lo hanno ascoltato sulla gestione dell'emergenza coronavirus da parte di Regione ha così risposto: «Il colloquio con i magistrati è stato utile e molto positivo. Sono persone che vogliono approfondire e, in un clima di grande serenità e collaborazione, noi siamo qua per dare i giusti approfondimenti ed evidenziare la totale correttezza dell'attività di Regione. Nessuna preoccupazione? Nella maniera più assoluta». 

I giornalisti poi gli hanno chiesto se la Lombardia querelerà la Fondazione Gimbe dopo le accuse di «aggiustare» i dati sui contagi. «Siamo la Regione che fornisce meglio i dati, addirittura con le valutazioni dell'inizio sintomi, e che anche i giornali e i media hanno avuto modo di verificare e comprendere. Solida, dettagliata, puntuale sin dall'inizio e molto trasparente. Ora che la fondazione Gimbe venga a dare dei giudizi sommari e totalmente inappropriati è sbagliato e quindi non è consentito». 

«A me spiace perché Cartabellotta io l'ho sempre incontrato, è una persona seria e una fondazione solida. Se poi le valutazioni si fanno su delle schermate e non sui dati che vengono forniti con puntualità...», ha aggiunto Gallera riferendosi alle parole del presidente della Fondazione, a margine dell'inaugurazione del nuovo reparto di terapia intensiva dell'Ospedale Sacco di Milano.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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