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Funivia precipitata: «Il sistema frenante non ha funzionato»

Così il procuratore di Verbania, Olimpia Bossi. Tra i reati ipotizzati dagli inquirenti c'è anche il «disastro colposo»
La funivia precipitata - Foto Vigili del fuoco © www.giornaledibrescia.it
La funivia precipitata - Foto Vigili del fuoco © www.giornaledibrescia.it
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Il sistema frenante di sicurezza della funivia del Mottarone «non ha funzionato». Lo ha detto il procuratore Olimpia Bossi, parlando con i giornalisti in procura a Verbania.

«Il cavo era tranciato a terra e il sistema di freni di sicurezza pacificamente non ha funzionato, perché la cabina si sarebbe bloccata. Perché questo si sarebbe verificato è oggetto dell'accertamento che sarà svolto», ha aggiunto il procuratore.

Tra i reati ipotizzati dagli inquirenti c'è anche il «disastro colposo». La nuova ipotesi di reato si aggiunge all'omicidio plurimo colposo e alle lesioni colpose per il bimbo ferito in ospedale.

«Penso che procederemo per un reato piuttosto raro, che è quello di reato, naturalmente colposo, di attentato alla sicurezza dei trasporti, con conseguenza di disastro colposo», ha spiegato ancora il procuratore di Verbaniai. 

«Le aziende coinvolte sono più d'una, prima dobbiamo nominare i periti per le consulenze tecniche. Per parlare di indagati - ha precisato - è presto».  

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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