Italia e Estero

Fisco progressivo e piano vaccini: il programma di Draghi

Seconda serie di incontri per il premier incaricato con le delegazioni di Pd, Iv, Leu, Fdi, Fi, Lega e M5s
Il premier incaricato, Mario Draghi - Foto Ansa/Camera dei Deputati © www.giornaledibrescia.it
Il premier incaricato, Mario Draghi - Foto Ansa/Camera dei Deputati © www.giornaledibrescia.it
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Un fisco progressivo - che rimette nel cassetto il sogno del centrodestra della flat tax - e una accelerazione sui vaccini, da fare subito a professori e personale scolastico.

Continua a prendere corpo, nella Sala dei Busti di Montecitorio, il programma del governo Draghi, che oggi incontra le delegazioni di Pd, Iv, Leu, Fdi, Fi, Lega e M5s. Ancora carte coperte del premier incaricato sulla squadra.

«La formula del governo spetterà al presidente incaricato, alla luce del mandato del presidente della Repubblica e della valutazione sul perimetro della maggioranza. Ci rimettiamo alle valutazioni di Draghi», dice il segretario Pd, Nicola Zingaretti, dopo le consultazioni, ribadendo che «Pd e Lega sono e rimangono due forze alternative» ma non ci saranno «veti a prescindere». Quanto al congresso del Pd parlarne ora «è un assillo da marziani».

Sul timing per la nascita del governo è la leader di FdI, Giorgia Meloni, dopo l'incontro con Draghi, a dire: «Dai tempi della piattaforma Rousseau mi pare di capire che le cose stiano slittando di qualche giorno». Di certo domani l'ex Governatore - che illustrerà al Parlamento il suo programma dettagliato - vedrà le parti sociali, mentre c'è chi scommette su un giuramento venerdì e sulla fiducia delle due Camere nei primi giorni della prossima settimana. «Draghi ci ha parlato della sua riforma del fisco, immagina che le tasse non aumenteranno, immagina un sistema progressivo e esclude la flat tax», racconta ancora Giorgia Meloni confermando il suo «no».

L'arrivo di Silvio Berlusconi - Foto Ansa/Riccardo Antimiani © www.giornaledibrescia.it
L'arrivo di Silvio Berlusconi - Foto Ansa/Riccardo Antimiani © www.giornaledibrescia.it

Silvio Berlusconi torna alla Camera dopo molto tempo tra gli applausi e ruba la scena, guidando la squadra di Fi alle consultazioni.

Italia Viva conferma invece la fiducia «a prescindere» a Draghi.

Il M5s - ultima forza politica ad essere consultata oggi - prima del voto sulla piattaforma Rousseau anticipa: «A Draghi chiederemo se ha definito il perimetro politico e tematico entro il quale intende formare una nuova maggioranza». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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