Draghi: «Sullo stop alle mascherine all'aperto chiedo al Cts»
Il premier Mario Draghi interviene nel dibattito sull’uso delle mascherine anche all’aperto. «Domani chiederò se possiamo toglierci la mascherina all'aperto oppure no - ha detto ieri durante la conferenza stampa con il ministro della Salute Speranza e il generale Figliuolo indetta per fare chiarezza sui vaccini -. Oltre alla Spagna molti Paesi lo hanno già fatto. Ma non possiamo ancora stabilire date».
Oggi, quindi, sarà inoltrata al Cts, tramite il ministro della Salute Speranza, la richiesta del presidente del Consiglio, che ieri ha raccolto il sostegno di diverse forze politiche. Dal leader della Lega Matteo Salvini, che ha sottolineato come Francia, Spagna, Germania, Belgio, Portogallo, Olanda abbiano già tolto l’obbligo delle mascherine all’aperto, definendolo «un sacrificio inutile» per gli italiani, al ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che ha definito la possibile fine dell’obbligo un segno della ritrovata normalità.
L’altro punto focale della conferenza stampa di Draghi è stato sulla seconda dose eterologa, il richiamo con un vaccino diverso. «Vaccinarsi è fondamentale», ha ribadito il premier, che ha aggiunto: «L'eterologa funziona, io sono prenotato marted». Il presidente del Consiglio ha quindi aperto alla libertà di scelta di ciascuno: «Se uno ha meno di 60 anni e gli è stato proposto di fare l'eterologa ma non vuole, questa persona è libera di fare la seconda dose di AstraZeneca purché abbia il parere del medico e il consenso informato, bene». La cosa peggiore, ha insistito Draghi, è non vaccinarsi o vaccinarsi con una sola dose. La sfida ora è riuscire a convincere a vaccinarsi tutti gli over 50 che ancora non l’hanno fatto.Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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