Draghi ai ministri: «La maggioranza non c'è più, rassegno le dimissioni»
La maggioranza di unità nazionale che ha sostenuto questo governo dalla sua creazione non c'è più. È venuto meno il patto di fiducia alla base dell'azione di governo. Così il premier Mario Draghi in Cdm ha annunciato l'intenzione di rassegnare questa sera le sue dimissioni da capo dell'esecutivo, aprendo di fatto la crisi di governo vera e propria.
Ecco l'intervento integrale del premier:
«Voglio annunciarvi che questa sera rassegnerò le mie dimissioni nelle mani del Presidente della Repubblica». Sono queste le prime parole dell'intervento del Presidente del Consiglio Mario Draghi al Consiglio dei ministri odierno. «Le votazioni di oggi in Parlamento - ha proseguito -sono un fatto molto significativo dal punto di vista politico. La maggioranza di unità nazionale che ha sostenuto questo governo dalla sua creazione non c'è più. È venuto meno il patto di fiducia alla base dell'azione di governo».
«In questi giorni da parte mia - ha detto ancora il premier - c'è stato il massimo impegno per proseguire nel cammino comune, anche cercando di venire incontro alle esigenze che mi sono state avanzate dalle forze politiche. Come è evidente dal dibattito e dal voto di oggi in Parlamento questo sforzo non è stato sufficiente. Dal mio discorso di insediamento in Parlamento ho sempre detto che questo esecutivo sarebbe andato avanti soltanto se ci fosse stata la chiara prospettiva di poter realizzare il programma di governo su cui le forze politiche avevano votato la fiducia. Questa compattezza è stata fondamentale per affrontare le sfide di questi mesi. Queste condizioni oggi non ci sono più».
«Vi ringrazio per il vostro lavoro, i tanti risultati conseguiti - ha concluso Draghi -. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo raggiunto, in un momento molto difficile,
nell'interesse di tutti gli Italiani».
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