Italia e Estero

Dopo le Filippine la furia del tifone Doksuri arriva in Cina

Nell'arcipelago si contano complessivamente 39 vittime
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ROMA, 28 LUG - Il tifone Doksuri si è abbattuto nelle scorse ore sulla provincia sud-orientale cinese del Fujian, portando forti piogge e violente raffiche di vento che hanno scosso le linee elettriche, sradicato alberi e costretto alla chiusura di fabbriche e centri commerciali. Lo riporta il Guardian, precisando che si tratta del secondo tifone più forte dopo Meranti che nel 2016 costrinse alla chiusura delle scuole e all'evacuazione dei lavoratori dalle piattaforme per l'estrazione di petrolio e gas offshore. Al momento non ci sono state segnalazioni immediate di feriti o decessi. La velocità del vento di Doksuri è stata pari a 137 kmh, secondo il Centro meteorologico nazionale cinese. Le precipitazioni orarie a Xiamen, Quanzhou e Putian hanno superato i 50 mm, ha aggiunto la China Meterological Administration.

Il tifone Doksuri ha già lasciato una scia di morte e distruzione nelle Filippine. Sono 39 le vittime del suo passaggio sull'arcipelago di cui oltre una ventina a causa dell'affondamento di un barcone. Sono invece centinaia di migliaia le persone colpite e sfollate. La tempesta ha colpito anche Taiwan con interruzioni di energia elettrica, centinaia di alberi abbattuti, mentre più di 200 voli nazionali e internazionali sono stati sospesi o ritardati solo oggi e i servizi ferroviari tra il sud e l'est di Taiwan sono stati interrotti

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