Dall'Halleluja cantato al Civile ai «Giacinto Facchetti Awards»
C’era anche Valentina Di Blasio, l’ostetrica al contempo cantante lirica la cui voce levatasi al Civile durante le ore terribili del lockdown era divenuta simbolo di speranza e di consolazione per i molti malati di Covid-19 allora ricoverati, tra le personalità premiate nell’ambito dei Giacinto Facchetti Awards 2020, l’evento di gala promosso a 14 anni dalla scomparsa della bandiera di Inter e Nazionale per rinnovarne la memoria.
La cerimonia di premiazioni nell’anno segnato dal coronavirus non poteva non contemplare anche un ringraziamento a quanti si sono distinti nella lotta al Covid-19. Tanti gli ospiti al Devero Hotel di Cavenago (Mb), ieri sera, a partire dalle figure di spicco del mondo del calcio che in vario modo si sono distinte nei mesi passati, dal piano tecnico a quello culturale e dell’informazione. Tra i premiati Adriano Galliani come dirigente sportivo dell’anno, assente giustificato, e il Monza Calcio, ma pure José Altafini, Gabriele Oriali, manager nerazzurro, Piero Volpi, responsabile dello staff medico. Né mancava una colonna del calcio bresciano e nazionale (ma si potrebbe dire mondiale) quale Franco Baresi, come pure un applauso intenso hanno ricevuto Manuel Bortuzzo, il giovanissimo nuotatore rimasto vittima di un’assurda sparatoria nella periferia di Roma e ora costretto alla sedia a rotelle, ma pure il 13enne Francesco Lin, atleta di origini cinesi che lasciò il campo lo scorso gennaio durante un match della sua squadra dopo che un avversario gli aveva augurato di prendersi il coronavirus.
E proprio la pandemia ha fatto da filo conduttore per l’assegnazione del premio Semplicemente Grazie, «creato ad hoc per sottolineare i meriti di chi ha fronteggiato con coraggio un nemico invisibile e sconosciuto come il Covid-19». Quello tributato da un lato all’ex ciclista Gianni Bugno, oggi tra le altre cose pilota di elisoccorso anche nei giorni più duri della pandemia, e dall’altro proprio all’ostetrica del Civile di Brescia Valentina Di Blasio. Il riconoscimento le è stato tributato per aver «regalato a tutti momenti di gioia grazie alla condivisione sui social dei video delle proprie esibizioni al pianoforte presente all’ingresso dell’Ospedale Civile di Brescia, una delle aree più colpite dal virus». L’ostetrica e cantante lirica - che più tardi fu chiamata a cantare davanti ai medici tunisini giunti in aiuto a Brescia - si è detta grata e stupita della grande attenzione sortita da quello che per lei era un gesto semplicissimo di consolazione in un momento di pausa dalle fatiche del periodo.
Applausi in sala quando sui maxischermi sono scorse le immagini del video realizzato poi da Fausto Leali sulla scalinata dal Grande che pure ha visto Valentina Di Blasio esibirsi in un lungo assolo. A conferirle il premio, è stato del Conservatorio di Milano, Gian Marco Colombo, mentre tra le prime a complimentarsi c’era la giornalista bresciana, tra i volti di Studio Aperto, Monica Gasparini, presente perché tra i premiati era anche il compagno e noto giornalista sportivo Ivan Zazzaroni.
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