Italia e Estero

Crollo cavalcavia: cantoniere Anas ne aveva chiesto la chiusura

Il cantoniere addetto alla sorveglianza del tratto della statale interessato dal crollo ne aveva chiesto la chiusura nel pomeriggio
AA

Il cantoniere addetto alla sorveglianza del tratto della statale 36 interessato dal crollo del cavalacavia ne aveva chiesto la chiusura nel pomeriggio. È quanto emerge dalla prima ricostruzione dei fatti fornita dall’Anas. Il cantoniere, già intorno alle 14 - il cedimento è avvenuto alle 17,20 - «avendo constatato il distacco di alcuni calcinacci dal manufatto, ha disposto immediatamente la loro rimozione e la parzializzazione della SS36 in corrispondenza del cavalcavia».

 

 

«Subito dopo - continua l’Anas - il cantoniere, in presenza della Polizia stradale, ha contattato gli addetti alla mobilità della Provincia di Lecco, responsabile della viabilità sul cavalcavia, e li ha ripetutamente sollecitati alla immediata chiusura della strada provinciale SP49 nel tratto comprendente il cavalcavia. Gli addetti della Provincia hanno richiesto un’ordinanza formale da parte di Anas che implicava l’ispezione visiva e diretta da parte del capocentro Anas, il quale si è attivato subito, ma proprio mentre giungeva sul posto il cavalcavia è crollato».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia