Italia e Estero

Covid, quali sono i 21 indicatori adottati per definire le zone

Dal numero di tamponi positivi al numero dei posti letto occupati, passando dall'Rt. Ecco come si decide se una zona è gialla, arancione o rossa
Coronavirus - © www.giornaledibrescia.it
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La ripartizione in differenti zone del territorio nazionale nell'ambito dell'emergenza coronavirus sta suscitando più di qualche polemica. E ci sono territori come il Bresciano che alla luce dell'ultimo Dpcm vengono incluse in una più ampia zona rossa regionale ma rivendicano un quadro dei contagi meritevole di misure meno estreme.

Così c'è chi - come il sindaco di Brescia Emilio Del Bono con i colleghi di Bergamo, Cremona e Mantova, o più ampiamente i sindaci del territorio provinciale - invoca maggior trasparenza e chiarezza sui dati alla luce dei quali vengono effettuate scelte destinate ad impattare pesantemente su milioni di cittadini.

L'individuazione dei dati - da alcuni come il governatore lombardo Attilio Fontana come troppo risalenti - muove in ogni caso dai 21 parametri che l'Istituto Superiore di Sanità e il Cts hanno indicato come validi a misurare la criticità della situazione epidemiologica in un singolo territorio già alla vigilia della Fase 2, inseriti nel decreto firmato il 30 aprile dal ministro della Salute Roberto Speranza.

Tre le categorie in cui sono suddivisi. Eccone di seguito l'elenco completo:

1. Indicatori diprocesso sulla capacità di monitoraggio:
1.1 Numero di casi sintomatici notificati per mese in cui è indicata la data inizio sintomi/totale di casi sintomatici notificati al sistema di sorveglianza nello stesso periodo.
1.2 Numero di casi notificati per mese con storia di ricovero in ospedale (in reparti diversi dalla Terapia intensiva) in cui è indicata la data di ricovero/totale di casi con storia di ricovero in ospedale (in reparti diversi dalla Terapia intensiva) notificati al sistema di sorveglianza nello stesso periodo.
1.3 Numero di casi notificati per mese con storia di trasferimento/ricovero in reparto di terapia intensiva (Terapia intensiva) in cui è indicata la data di trasferimento o ricovero in Tl/totale di casi con storia di trasferimento/ricovero in terapia intensiva notificati al sistema di sorveglianza nello stesso periodo.
1.4 Numero di casi notificati per mese in cui è riportato il comune di domicilio o residenza/totale di casi notificati al sistema di sorveglianza nello stesso periodo. 
1.5 Numero di checklist somministrate settimanalmente a strutture residenziali sociosanitarie (opzionale).
1.6 Numero di strutture residenziali sociosanitarie rispondenti alla checklist settimanalmente con almeno una criticità riscontrata (opzionale).

2.Indicatori di processo sulla capacità di accertamento diagnostico, indagine e di gestione dei contatti:
2.1 Percentuale di tamponi positivi escludendo per quanto possibile tutte le attività di screening e il «re-testing» degli stessi soggetti, complessivamente e per macro-setting (territoriale, Ps/Ospedale, altro) per mese.
2.2 Tempo tra data inizio sintomi e data di diagnosi.
2.3 Tempo tra data inizio sintomi e data di isolamento (opzionale).
2.4 Numero, tipologia di figure professionali e tempo/persona dedicate in ciascun servizio territoriale al contact-tracìng.
2.5 Numero, tipologia di figure professionali e tempo/persona dedicate in ciascun servizio territoriale alle attività di prelievo/invio ai laboratori di riferimento e monitoraggio dei contatti stretti e dei casi posti rispettivamente in quarantena e isolamento.
2.6 Numero di casi confermati di infezione nella regione per cui sia stata effettuata una regolare indagine epidemiologica con ricerca dei contatti stretti/totale di nuovi casi di infezione confermati.

3.Indicatori di risultato relativi a stabilità di trasmissione e alla tenuta deiservizisanitari:
3.1 Numero di casi riportati alla Protezione civile negli ultimi 14 giorni.
3.2 Rt calcolato sulla base della sorveglianza integrata Iss (si utilizzeranno due indicatori, basati su data inizio sintomi e data di ospedalizzazione).
3.3 Numero di casi riportati alla sorveglianza sentinella Covid-net per settimana (opzionale).
3.4 Numero di casi per data diagnosi e per data inizio sintomi riportati alla sorveglianza integrata Covid-19 per giorno.
3.5 Numero di nuovi focolai di trasmissione (2 o più casi epidemiologicamente collegati tra loro o un aumento inatteso nel numero di casi in un tempo e luogo definito).
3.6 Numero di nuovi casi di infezione confermata da Sars-CoV-2 per Regione non associati a catene di trasmissione note.
3.7 Numero di accessi al PS con classificazione Icd-9 compatibile con quadri sindromici riconducibili a Covid-19 (opzionale).
3.8 Tasso di occupazione dei posti letto totali di Terapia Intensiva (codice 49) per pazienti Covid-19.
3.9 Tasso di occupazione dei posti letto totali di Area Medica per pazienti Covid-19.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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