Italia e Estero

Covid, niente più tampone agli asintomatici dopo cinque giorni

Cambiano le regole per la fine della quarantena prevista per l'infezione da coronavirus. Diverse le novità previste dal ministero della Salute
COVID E REGOLE, COSA CAMBIA
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Il ministero della Salute ha emanato la circolare che aggiorna le modalità di gestione dei casi e dei contatti Covid. Come già previsto nel dl rave, per i casi che «sono sempre stati asintomatici e per coloro che comunque non presentano sintomi da almeno due giorni, l'isolamento potrà terminare dopo 5 giorni dal primo test positivo o dalla comparsa dei sintomi, a prescindere dall'effettuazione del test antigienico o molecolare».

Non solo. Chi avrà contratto il Covid ma non ne avrà mai manifestato alcun sintomo (sarà cioè totalmente asintomatico) la fine dell’isolamento potrà concludersi anche prima di 5 giorni. Tuttavia, in questo caso, a documentare la sopraggiunta guarigione dovrà essere un test negativo eseguito in farmacia o in una struttura sanitaria. 

Le altre novità

La circolare, firmata dal direttore della Prevenzione Giovanni Rezza, prevede anche altri aspetti di novità.

Per i casi in soggetti immunodepressi, l'isolamento potrà terminare dopo un periodo minimo di 5 giorni, ma sempre necessariamente a seguito di un test antigenico o molecolare con risultato negativo.

Per gli operatori sanitari, se asintomatici da almeno 2 giorni, l'isolamento potrà terminare non appena un test antigenico o molecolare risulti negativo.

I cittadini che abbiano fatto ingresso in Italia dalla Repubblica Popolare Cinese nei 7 giorni precedenti il primo test positivo, potranno terminare l'isolamento dopo un periodo minimo di 5 giorni dal primo test positivo, se asintomatici da almeno 2 giorni e negativi a un test antigenico o molecolare.

Mascherine per 10 giorni

È obbligatorio, a termine dell'isolamento, l'uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 fino al decimo giorno dall'inizio della sintomatologia o dal primo test positivo (nel caso degli asintomatici), ed è comunque raccomandato di evitare persone ad alto rischio e/o ambienti affollati. Queste precauzioni possono essere interrotte in caso di negatività a un test antigenico o molecolare.

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A coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al SARS-CoV-2 è applicato il regime dell'autosorveglianza, durante il quale è obbligatorio di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al quinto giorno successivo alla data dell'ultimo contatto stretto.

Se durante il periodo di autosorveglianza si manifestano sintomi suggestivi di possibile infezione da Sars-Cov-2, è raccomandata l'esecuzione immediata di un test antigenico o molecolare per la rilevazione di SARS-CoV-2. Gli operatori sanitari devono eseguire un test antigenico o molecolare su base giornaliera fino al quinto giorno dall'ultimo contatto.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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