Covid, India: oltre 4mila morti in un giorno
Un paziente in condizioni critiche, trasportato in un ospedale del Kerala su un motorino, stretto sulla sella fra due volontari in maschera e tuta protettiva. È una delle ultime drammatiche immagini che arrivano dall'India, dove continuano a scarseggiare mezzi, ossigeno e medicinali per contenere la spaventosa ondata di Covid, che ha superato la soglia delle 4 mila vittime (238.270 dall'inizio della pandemia) e dei 400 mila nuovi casi in un giorno solo (21,9 milioni totali, inferiori solo a quelli degli Stati Uniti), secondo i dati del governo, accusato da settimane di sottostimare i numeri. Solo 332 morti sono stati registrati a Nuova Delhi, mentre il premier Narendra Modi era impegnato nei colloqui con i leader dell'Ue, da cui ha ricevuto la promessa di vicinanza e con cui ha aperto nuovo capitolo nel partenariato strategico.
Dall'Europa, ma anche dal resto del mondo, negli ultimi dieci giorni sono stati spediti in India numerosi carichi di medicinali, mascherine, respiratori e ossigeno, ma molti stati del subcontinente hanno lamentato di aver ricevuto poco o nulla. Anche per questo, come riferiscono i media locali, la Corte suprema ha ordinato la costituzione di una Task force composta da 12 specialisti per organizzare la distribuzione dell'ossigeno. Un bene scambiato anche sul mercato nero da alcune persone arrestate dalla polizia di Delhi, che ha scovato 105 concentratori per l'ossigeno stipati in due ristoranti di lusso. Un'altra notizia a cui viene data enfasi è l'approvazione per l'uso di urgenza di un medicinale anti Covid realizzato dall'agenzia pubblica indiana per lo sviluppo della tecnologia militare. Nel frattempo nel Paese dove vive il 18% della popolazione mondiale sono stati somministrati - secondo i dati del ministero dell'Informazione - 167.346.544 vaccini, poco più di due milioni nelle ultime 24 ore.
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