Covid, il ministero della Salute: «Pandemia imprevedibile, il Paese si prepari»
![Personale sanitario in uno degli aeroporti italiani per i controlli riservati ai passeggeri provenienti dalla Cina - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/18owqo352wjq6vo2weu/0/personale-sanitario-in-uno-degli-aeroporti-italiani-per-i-controlli-riservati-ai-passeggeri-provenienti-dalla-cina.webp?f=16%3A9&w=826)
«Sebbene l'evoluzione della pandemia sia allo stato attuale imprevedibile, il nostro Paese deve prepararsi ad affrontare un inverno in cui si potrebbe osservare un aumentato impatto assistenziale attribuibile a diverse malattie respiratorie acute, prima fra tutte l'influenza, e alla possibile circolazione di nuove varianti di SarsCoV2, determinato anche dai comportamenti individuali e dallo stato immunitario della popolazione».
Lo afferma il ministero della Salute nella nuova circolare «Interventi in atto per la gestione della circolazione del SarsCoV2 nella stagione invernale 2022-23».
Si evidenzia pertanto, avverte il ministero della Salute, «la necessità di intensificare il sequenziamento al fine di raggiungere una numerosità sufficiente a identificare l'eventuale circolazione di nuove varianti» del virus SarsCoV2 ed è «particolarmente importante evitare la congestione delle strutture sanitarie limitando l'incidenza di malattia grave da Covid-19 e le complicanze dell'influenza nelle persone a rischio, proteggendo soprattutto le persone più fragili».
A questo proposito si sottolinea che «la ricerca dei contatti e l'autosorveglianza dovrebbero prioritariamente essere condotte ed applicate in individui a rischio di malattia grave, contesti ad alto rischio e in situazioni di maggiore preoccupazione (ad esempio, una variante emergente). Si ricorda a tal proposito che nei diversi Paesi europei - si legge nella circolare - l'isolamento dei casi (raccomandato piuttosto che obbligatorio, con o senza test in uscita) continua ad essere indicato come una delle possibili misure di mitigazione dell'epidemia».
Raccomandata pure la gestione domiciliare dei pazienti con infezione da SarsCoV2: questa «attualmente permette una gestione precoce dell'infezione limitando il sovraccarico di strutture sanitarie assistenziali. Tale gestione è evoluta nel tempo, riflettendo l'evoluzione delle conoscenze relative alla patogenesi, ai sintomi presentati dai pazienti, alle nuove evidenze sulle terapie e alla disponibilità di nuovi farmaci antivirali e anticorpi monoclonali». La circolare è stata elaborata con il supporto dell'Istituto superiore di sanità, sentite le Regioni per il tramite del Coordinamento Interregionale Prevenzione (Cip).
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