Covid, Crisanti: «Zone rosse per bloccare le varianti»
![Un graffito molto realistico con l'appello a stare a casa in una strada deserta - © www.giornaledibrescia.it](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/18qb4lg3epfxj39ce6s/0/un-graffito-molto-realistico-con-l-appello-a-stare-a-casa-in-una-strada-deserta.webp?f=16%3A9&w=826)
«L'emergere di varianti con elevata trasmissibilità e potenzialmente resistenti al vaccino mette in pericolo lo scenario. Bisogna intervenire più rapidamente possibile in modo chirurgico. Se si vuole bloccare la diffusione di varianti del coronavirus resistenti al vaccino o ad elevata trasmissibilità bisogna fare delle zone rosse come a Codogno o Vò, con tutti fermi».
Lo ha detto a Timeline, su Sky TG24 Andrea Crisanti, direttore del dipartimento di microbiologia all'Università di Padova.
Crisanti ha poi continuato: «In Inghilterra sembra che effettivamente la variante inglese colpisca i bambini con maggior frequenza rispetto alle altre varianti. Comunque c'è ancora una differenza tra bambini e adulti, anche nella variante inglese. Questa ha un indice di trasmissione molto più elevato, che si riflette sia nei bambini che negli adulti. Credo che sia ancora presto per dire che è una variante che ha sfondato questa barriera di età».
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