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Cosa si può fare nella zona gialla

Dopo la firma dell'ordinanza da parte del ministro Speranza, da domenica 13 dicembre la Lombardia diventa zona gialla
Il centro storico di Brescia con le luci natalizie - Foto Ansa/Filippo Venezia © www.giornaledibrescia.it
Il centro storico di Brescia con le luci natalizie - Foto Ansa/Filippo Venezia © www.giornaledibrescia.it
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Dopo la firma dell'ordinanza da parte del ministro della Salute Roberto Speranza, è previsto da domenica 13 dicembre l’ingresso della Lombardia in zona gialla, quella con le regole meno restrittive contro la diffusione del Covid-19. Diventata rossa il 6 novembre e arancione dal 29 novembre, la nostra regione si appresta dunque a vedere introdotte maggiori aperture in merito ai comportamenti consentiti.

Ecco in sintesi le novità.

Si può circolare liberamente? 
Ci sono limitazioni solo dalle 22 alle 5: il coprifuoco. Dopo le 22 è possibile uscire di casa solo per «comprovate esigenze» di lavoro, necessità, salute e emergenza.

È possibile andare al bar o al ristorante? 
Sì ma solamente fino alle 18 e in non più di quattro al tavolo, fatto salvo i convinventi. Successivamente è ammesso l’acquisto di cibo da asporto, che va tuttavia consumato a casa propria o comunque non nelle immediate vicinanze dell’esercizio commerciale o all’aperto.

È consentito andare al museo? 
Al pari di cinema e teatri, anche musei e siti espositivi di mostre sono stati chiusi dal nuovo Dpcm.

I centri commerciali sono aperti? 
Solamente dal lunedì al venerdì. Restano chiusi il sabato e la domenica e nei giorni festivi.

 

Un ciclista all'Idroscalo di Milano - Foto Ansa/Andrea Canali © www.giornaledibrescia.it
Un ciclista all'Idroscalo di Milano - Foto Ansa/Andrea Canali © www.giornaledibrescia.it

 

A queste regole subentreranno quelle introdotte dal Dpcm sul Natale, in vigore dal 21 dicembre al 7 gennaio. Di seguito, i principi cardine del decreto.

Spostamenti tra regioni: Sono vietati dal 21 dicembre al 6 gennaio, salvo i casi di lavoro, necessità e salute e per fare ritorno a residenza, domicilio o abitazione. Ci si potrà spostare da una regione all'altra quindi fino al 20 dicembre, tenendo conto delle attuali fasce di colore, il cui sistema viene mantenuto.

Ricongiungimento tra congiunti: Nei casi di necessità sono comprese anche le iniziative di prestare assistenza ai non autosufficienti. È sempre consentito il rientro nel comune di residenza o dove si abita con continuità. Questo consentirà il ricongiungimento delle coppie conviventi.

Spostamenti tra Comuni: Vietati a Natale, il 26 e a Capodanno, salvo i casi di lavoro, necessità e salute o il rientro a residenza, domicilio o abitazione. Su questo punto, però, il presidente Conte ha aperto a modifiche e si attendono decisioni in merito, per consentire ai familiari che vivono in territori diversi di incontrarsi a Natale.

Seconda casa: Si può raggiungere se si trova nella stessa Regione, tranne che il 25 e 26 dicembre e il 1 gennaio, stando alle norme attuali. 

Shopping: Fino all'Epifania i negozi resteranno aperti tutti i giorni fino alle 21 per diluire la presenza di acquirenti in più ore della giornata. I centri commerciali resteranno invece chiusi nei fine settimana. 

Ristoranti: Saranno sempre aperti a pranzo, anche a Natale, Santo Stefano, a Capodanno e alla Befana, ma al tavolo non potranno sedere più di quattro persone. Restano la consegna a domicilio e l'asporto fino alle 22. I bar e gli altri locali di somministrazione saranno aperti dalle 5 fino alle 18 in zona gialla.

Coprifuoco: Resta in vigore per tutte le festività il divieto di uscire senza giustificato motivo dalle 22 alle 5 del mattino seguente.

Capodanno: Il 1 gennaio il coprifuoco durerà fino alle 7 del mattino e non fino alle 5. 

Alberghi: Gli hotel potranno restare aperti, ma i ristoranti all'interno delle strutture saranno chiusi la sera di Capodanno. Sarà possibile trascorrere il veglione solo in camera, ordinando la cena.

Sci: Gli impianti sciistici resteranno chiusi fino al 6 gennaio, si potrà tornare a sciare a partire dal 7. 

Crociere: Sono sospese dal 21 dicembre al 6 gennaio.

Viaggi: Dopo un viaggio all'estero resta la quarantena di 14 giorni al ritorno, dai Paesi per i quali è prevista.

Sport: Fino al 15 gennaio si potranno disputare solo incontri e gare di «alto livello». L'attività sportiva e motoria individuale resta permessa, mantenendo la distanza.

Cinema e teatri: Resteranno chiusi per tutte le festività.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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