Cosa riapre il 18, il 25 maggio e a giugno: calendario e regole
Tra un decreto e un'ordinanza, un po' di smarrimento è comprensibile. Facciamo sintesi delle riaperture previste da domani lunedì 18 maggio e nelle prossime settimane, con un accento sui comportamenti richiesti per ogni tipo di attività. Mascherina sempre a portata di mano, però: nella nostra regione resta obbligatorio coprire naso e bocca, mentre è annullata l'autocertificazione per giustificare gli spostamenti.
Da lunedì 18 maggioA partire da domani, come stabilito sia dal governo che dall'ordinanza anticipata dal governatore Attilio Fontana sabato sera, in Lombardia ripartono numerose attività. A due settimane dall'avvio parziale della Fase 2, si rialzano le serrande di bar, ristoranti, parrucchieri, estetisti, negozi, realtà commerciali e centri commerciali. Le regole, diffuse ieri in un unico documento, prevedono sanificazioni programmate, gel igienizzante sempre disponibile, ricambio d'aria negli ambienti chiusi, pannelli in plexiglass alla cassa e preferenza per i pagamenti digitali. Al tavolo spariscono i menù di carta e si spinge la prenotazione per agevolare il controllo degli accessi. Nei saloni di bellezza, invece, bandite le riviste e niente tempi di attesa.
Su le saracinesche dei negozi e delle boutique, dove i clienti dovranno indossare i guanti per toccare la merce, soprattutto se si tratta di abbigliamento.
Via anche alla celebrazione in chiesa delle messe, con una serie di attenzioni imposte dalla Diocesi per evitare assembramenti e contenere i contagi. Tra queste, ad esempio, la sospensione del segno della pace, gli ingressi calmierati e la comunione distribuita solo in mano.
Da domani una boccata d'ossigeno anche per il turismo: sarà possibile andare sia nelle spiagge libere che negli stabilimenti balneari (della propria regione, fino al 3 giugno), dove sdraio e ombrelloni dovranno essere distanziati tra loro e sanificati dopo l'uso. Aperti anche alberghi, agriturismi e bed & breakfast.
Diversamente da quanto emerso in una prima anticipazione della Regione Lombardia, dal 18 maggio riapriranno anche tutti i musei, le biblioteche e gli archivi. Anche in questi luoghi di cultura, vige la regola del numero chiuso.
Da lunedì 25 maggio
Riaprono i battenti palestre e piscine (in Lombardia si va al 31 maggio). I palinsesti dei corsi andranno pianificati nel dettaglo e sottoposti a prenotazione, mentre gli utenti avranno l'obbligo di usare scarpe ad hoc, mantenere due metri di distanza durante l'attività fisica e evitare l'uso promiscuo di borracce e armadietti. Qui tutte le linee guida.
Da mercoledì 3 giugno
Si potrà tornare a spostarsi liberamente (per lavoro, salute o urgenza ma non per trovare amici e congiunti) tra le regioni e andare all'estero. Gli italiani potranno viaggiare negli Stati dell'Ue che lo consentono e fare rientro in patria senza sottoporsi alla quarantena.
Da lunedì 15 giugno
Possono partire i centri ricreativi estivi per i bambini, che dovranno essere organizzati in spazi per lo più all'aperto, con i partecipanti divisi per fasce d'età.
A più di tre mesi dalla chiusura, si potrà tornare al cinema e a teatro. Non è ancora chiaro come saranno gestiti gli ingressi, ma è probabile che saranno controllati con prenotazione anticipata e le sedute alternate.
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