Italia e Estero

Cosa prevede il decreto sicurezza bis, in sintesi

Il provvedimento è stato approvato ieri dal Senato con 160 voti favorevoli
L'aula del Senato durante il voto sul dl Sicurezza bis - Foto Ansa/Angelo Carconi
L'aula del Senato durante il voto sul dl Sicurezza bis - Foto Ansa/Angelo Carconi
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Il Senato ha votato ieri sera la fiducia posta dal governo sul decreto sicurezza bis con 160 voti favorevoli, 57 voti contrari e 21 astenuti (su 289 presenti e 238 votanti).

Il provvedimento ha incassato l'ultimo via libera del Parlamento e con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale sarà legge

FdI come annunciato si è astenuta, mentre FI non ha partecipato al voto pur rimanendo in Aula. Contrari al decreto i senatori del Pd. La maggioranza ha dunque votato compatta, con cinque membri del M5S che sono usciti dall’aula in segno di dissenso, senza però votare no.

In sintesi, il provvedimento si compone di 18 articoli: i primi cinque sul soccorso in mare, gli altri modificano il codice penale e in particolare la gestione dell'ordine pubblico durante le manifestazioni di protesta e sportive. 

Paletti per l'accesso delle navi: Il ministro dell'Interno «può limitare o vietare l'ingresso il transito o la sosta di navi nel mare territoriale» per motivi di sicurezza, quando si pensa che sia stato violato il testo unico sull'immigrazione e sia stato compiuto il reato di «favoreggiamento dell'immigrazione clandestina». 

Maxi-multe a Ong: La sanzione va da 150 mila euro fino a un milione per il comandante della nave «in caso di violazione del divieto di ingresso, transito o sosta in acque territoriali italiane». Come sanzione aggiuntiva è previsto anche il sequestro della nave. Per il comandante che incorre nel «delitto di resistenza o violenza contro nave da guerra» è previsto l'arresto.

Fondi per la lotta ai clandestini: 500 mila euro per il 2019, un milione di euro per il 2020 e un milione e mezzo per il 2021 per il contrasto al reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e per operazioni di polizia sotto copertura. 

Gestione dell'ordine pubblico: Spunta una nuova fattispecie delittuosa per sanzionare chi nel corso di manifestazioni in luogo pubblico o aperto al pubblico, utilizza - in modo da creare concreto pericolo a persone o cose - razzi, fuochi artificiali, petardi od oggetti simili, nonché facendo ricorso a mazze, bastoni o altri oggetti contundenti o comunque atti ad offendere. Sono previste aggravanti «qualora i reati siano commessi nel corso di manifestazioni in luogo pubblico o aperto al pubblico». 

Fino a 800 assunzioni per sicurezza: Il ministero della Giustizia è autorizzato ad assumere, per il biennio 2019-2020, con contratto di lavoro a tempo determinato di durata annuale, un contingente massimo di ottocento unità di personale amministrativo non dirigenziale» e a stanziare «3.518.433 euro per il 2019 e 24.629.026 euro per il 2020». 

Daspo rafforzato: Nelle manifestazioni sportive è previsto il Daspo (divieto di accesso) per «coloro che siano denunciati per aver preso parte attiva a episodi di violenza su persone o cose in occasione o a causa di manifestazioni sportive, o che nelle medesime circostanze abbiano incitato, inneggiato o indotto alla violenza»; «coloro che risultino avere tenuto, anche all'estero, sia singolarmente che in gruppo, una condotta finalizzata alla partecipazione attiva a episodi di violenza, di minaccia o di intimidazione»; «coloro che risultino denunciati o condannati, anche con sentenza non definitiva, nel corso dei cinque anni precedenti».

 

 

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