Italia e Estero

Coronavirus, scuole chiuse in tutta Italia fino a metà marzo

La decisione per fronteggiare l'emergenza ha effetto immediato. La conferma della ministra Azzolina
SCUOLE CHIUSE FINO AL 15 MARZO
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18.33 - «Sappiamo che la chiusura delle scuole comporta la necessità di riorganizzare la vita familiare. Ho già proposto misure di sostegno e aiuto alle famiglie: sostegno economico per le spese di babysitting e estensione dei congedi parentali per le lavoratrici e i lavoratori. Una particolare attenzione la dobbiamo alle famiglie del personale sanitario che è mobilitato a servizio di tutta la popolazione. Sono certa che sapremo mettere in campo rigore e serietà». Ha affermato Elena Bonetti, ministro le la Famiglia.
«In questo momento siamo chiamati come Paese a mettere in campo tutte le misure straordinarie necessarie per contenere e rallentare la diffusione del virus. Lo dobbiamo in particolare alle persone che si trovano in situazione di fragilità e sono più esposte a livello sanitario».

18.15 - Dopo gli annunci e la frenata, arriva ora da Palazzo Chigi la conferma della chiusura delle scuole in tutta Italia fino al 15 marzo. A confermarlo la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina. 

«Abbiamo aspettato anche il parere del Comitato tecnico scientifico e abbiamo deciso prudenzialmente, visto che la situazione epidemiologica cambia velocemente, di sospendere le attività didattiche fino al 15 marzo. So che è una decisione d'impatto», ha aggiunto Azzolina.

14.26 - L'inattesa frenata del ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina al termine della riunione a Palazzo Chigi: «Nessuna decisione sulla scuola è stata presa, non c'è la chiusura al momento. Abbiamo chiesto al comitato scientifico una valutazione se lasciarle aperte o chiuderle, che sia proporzionale allo scenario epidemiologico del Paese in questo momento. La decisione arriverà nelle prossime ore, tutti sarete informati». 

Manca, infatti la firma sul decreto legge che la rende effettiva e che dovrebbe arrivare nelle prossime ore.

14.12 - «Finalmente da Roma a Milano tutti hanno preso consapevolezza di quella che è realmente la situazione. Le notizie secondo cui il Consiglio dei ministri ha deciso di chiudere le scuole fino a metà marzo confermano che la linea assunta da subito dalla Regione Lombardia era quella corretta, l'unica per fronteggiare davvero il diffondersi del virus. Ora più che mai bisogna remare tutti nella stessa direzione, senza polemiche per tutelare la salute dei cittadini». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, facendo il punto sull'emergenza Coronavirus. 

14.10 - Le scuole di ogni ordine e grado e le Università resteranno chiuse fino a metà marzo. La decisione è stata presa dal governo per fronteggiare l'emergenza coronavirus ed ha effetto immediato, quindi da domani. 

12. 58 «Attendiamo l'esito della riunione in corso a palazzo Chigi». Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, rispondendo a chi gli chiedeva sull'ipotesi della chiusura delle scuole in tutta Italia per l'emergenza coronavirus.

L'ipotesi della chiusura delle scuole in tutta Italia è, a quanto si apprende da fonti di governo, uno dei temi chiave sul tavolo della riunione tra il premier Giuseppe Conte e i ministri a Palazzo Chigi in corso questa mattina. L'ipotesi, spiega una fonte di governo, è al centro del dibattito del governo «da diverse ore e non solo da stamattina».

Intanto, è pronto il piano per aumentare i posti di Terapia intensiva sul territorio. Previsto un incremento del 50% dei posti letto in Terapia intensiva e del 100% nelle unità di Pneumologia e Malattie infettive. E per garantire l'assistenza è prevista la turnazione reclutando anche operatori che svolgono attività in altre aree del Paese. Domani il via all'iter per chiedere lo sforamento del deficit per 3,6 miliardi.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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