«Coronavirus, obbligatorio coprirsi bocca e naso fuori da casa»
Prorogata l'ordinanza con le limitazioni imposte dal coronavirus già in vigore in Lombardia. Le misure, con alcune variazioni, è dunque valida fino al 13 aprile. Ma con una importante novità: viene introdotto l'obbligo «per chi esce dalla propria abitazione di proteggere se stessi e gli altri coprendosi naso e bocca con mascherine o anche attraverso semplici foulard e sciarpe. Gli esercizi commerciali al dettaglio già autorizzati (di alimentari e di prima necessità) hanno l'obbligo di fornire i propri clienti di guanti monouso e soluzioni idroalcoliche per l'igiene delle mani».
«Da domani, domenica 5 e fino al prossimo 13 aprile, restano in vigore le misure restrittive già stabilite per l'intero territorio lombardo lo scorso 21 marzo con ordinanza regionale».
Lo comunica, in una nota, la Regione Lombardia. «In particolare - si legge - il documento regionale conferma la chiusura degli alberghi (con le eccezioni già in vigore), degli studi professionali, dei mercati e tutte le attività non essenziali. Inoltre, sarà possibile acquistare articoli di cartoleria all'interno degli esercizi commerciali che vendono alimentari o beni di prima necessità, già aperti. Sarà anche possibile la vendita di fiori e piante solo con la consegna a domicilio».
«Infine - conclude la nota di Palazzo Lombardia - ai sensi del decreto legge del 25 marzo scorso che vieta alla Regione di intervenire sulle attività produttive, è stato chiesto al Governo di confermare con uno specifico decreto del Presidente del Consiglio, la chiusura dei cantieri edili e di permettere, invece, le attività legate alla filiera silvopastorale (come, ad esempio, il taglio della legna)».
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