Italia e Estero

Coronavirus, negli Stati Uniti due morti già a febbraio

I primi casi tre settimane prima di quanto riportato ufficialmente: lo svelano le autopsie
Il coronavirus al microscopio - © www.giornaledibrescia.it
Il coronavirus al microscopio - © www.giornaledibrescia.it
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Tracce del nuovo coronavirus in Usa circa tre settimane prima di quanto riportato ufficialmente: due californiani sono morti, infatti, di SARS-CoV-2 diverse settimane prima del primo caso di malattia accertato ufficialmente nel paese. Lo rivelano i risultati dell'autopsia eseguita sui due pazienti deceduti presso la Northern Californiàs Santa Clara County, una 57enne morta il 6 febbraio e un 69enne morto il 17 febbraio.

L'aspetto più importante di questa scoperta, ha spiegato alla CNN il direttore del servizio sanitario della contea Sara Cody, è che entrambe queste persone non avevano fatto viaggi che potevano metterle a rischio di contagio. Quindi si presume che il virus già circolasse nella contea almeno da gennaio.

Le fa eco Ashish Jha, direttore del Harvard Global Health Institute che spiega: trascorrono 2-3 settimane dall'infezione al decesso, quindi il virus doveva essere nel paese già a metà gennaio, se non addirittura prima. «Dobbiamo tornare indietro e verificare più casi di decesso a gennaio e anche a dicembre per cercare di capire quando è entrato veramente il virus negli Usa».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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