Coronavirus, l'aggiornamento da Regione Lombardia
Appuntamento con l'aggiornamento di Regione Lombardia sull'andamento dell'epidemia da coronavirus. Interviene in diretta Fb l'assessore allo sport e politiche giovanili Martina Cambiaghi.
Dopo l'appello del governatore Fontana a rispettare le buone prassi e il buon senso per evitare il diffondersi del virus anche durante la fase 2, le precisazioni della Cambiaghi legate alla condotta degli sportivi.
Numeri. Sono 609 i nuovi casi accertati di coronavirus in Lombardia per un totale di 80.723 ai quali vanno aggiunti nel totale complessivo 25 casi riguardanti il mese di aprile e rendicontati oggi. Si tratta quindi di un dato inferiore a quello degli ultimi giorni. I decessi sono arrivati a 14.939 (+94), i ricoverati nei reparti normali a 5.703 (in diminuzione di 146) mentre il numero di ricoverati in terapia intensiva è sceso a 400 (-80 rispetto a ieri). I tamponi effettuati sono stati 10.993 per un totale di 466.287.
Nelle ultime 24 ore in Lombardia calano i nuovi casi di coronavirus nella provincia di Brescia, area particolarmente colpita dall'epidemia di covid 19: oggi i contagiati sono 69 contro i 124 di ieri. Oltre a Brescia, i casi diminuiscono anche a Monza Brianza, con 41 casi odierni (ieri 81) e a Sondrio con 10 casi (36 ieri), mentre aumentano a Varese oggi 75 rispetto ai 24 di ieri (ai quali andavano pero' aggiunti 31 casi riguardanti il mese di aprile e rendicontati oggi). Per quanto riguarda le altre province lombarde i casi sono 49 a Bergamo (ieri 35), 30 a Como (ieri 39), 16 a Cremona (ai quali vanno aggiunti nel totale complessivo 25 casi riguardanti il mese di aprile e rendicontati oggi) contro i 27 di ieri. A Lecco i contagiati sono 29 (ieri 38), a Lodi 18 (ieri 48), a Mantova 16 (ieri 4), a Pavia 52 (ieri 31)
Con la ripresa delle attività sportive individuali all'aperto il focus di oggi di Regione Lombardia si è concentrato proprio sul ripasso delle prassi da rispettare.
Runners. Portare la mascherina, prima e dopo l'attività. Durante la corsa non è necessario indossarla.
Centri sportivi. Evitare l'accesso a luoghi chiusi: spogliatoi, aree break, ristoranti. Ci si ri fa alle regole del ministero dello Sport. Chiediamo di rispettare il distanziamento sociale: 2 metri per l'attività sportiva, uno per l'attività motoria.
Società sportive dilettantistiche. Hanno sofferto molto nella fase di lockdown. Tutto è stato fermato, causando tanti problemi anche a livello economico. Le società sportive sono in sofferenza. Stiamo prevedendo una serie di misure per sostene le società sportive e gli impianti sportivi. Nella nuova delibera lombarda sono stati stanziati 18,6 milioni di euro: fondi da destinare alla fase 2, per tutte le situazioni da far ripartire.
Estate e figli. Gli impianti e le società sportive possono diventare punti di riferimento importanti per dare spazio ai bambini, dando sostegno ai genitori lavoratori. Stiamo lavorando per stilare protocollo per poter gestire i minori dalle attività di volontariato, di oratori, di centri sportivi in tutta sicurezza.
Da settembre. Si spera si possano riprendere tutti i corsi di ogni disciplina da settembre per poter dare la possibilità di riprendere l'attività sportiva.
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