Coronavirus, il punto quotidiano di Regione Lombardia
L'appuntamento è alle 17,30. La diretta da Palazzo Lombardia per fare il punto sull'andamento dei contagi da coronavirus è previsto nel pomeriggio: al tavolo, in diretta, oltre all'assessore al Welfare Giulio Gallera anche il presidente Fontana e l'assessore al bilancio Caparini.
Ore 17.32 inizia la conferenza stampa.
Viene mandato in onda il video del paziente 1 che invita a stare a casa
Il presidente Fontana annuncia la sperimentazione sul farmaco giapponese che potrebbe fermare il coronavirus. Caparini dice che in Giappone ha dato risultati positivi, ma anche lì si deve capire bene l'efficacia dato che lì viene usato principalmente sull'influenza.
Ore 17.24 viene mandato in onda un video sull'area Fiera Milano: Guido Bertolaso spiega il progetto dell'ospedale da campo
Ore 17.46 Giulio Gallera
Ieri eravamo moderatamente ottimisti, oggi il trend in calo si conferma: oggi è la prima giornata positiva di questo mese durissimo. Questo è il momento però in cui dobbiamo essere più concentrati.
I dati: 28.761 positivi, il numero dei ricoverati è 9.266 (il primo dato negativo -173 ricoverati rispetto a ieri). Le persone in terapia intensiva +41 (1.350 posti occupati, raddoppiati i posti rispetto al 19 febbraio). Oggi ci sono risultati. Su tre giorni il dato è in diminuzione.
I numeri di accesso ai pronto soccorso stanno diminuendo. Il fatto che si riducano aiuta il morale di chi lavora durante questa emergenza e noi cittadini che stiamo facendo sacrifici. Attenzione però: è già successo che ci fosse un rallentamento e poi un aumento dei contagi (la settimana dopo la prima settimana di blocco, quando sono state allentate le misure). Questo è quindi il momenbto in cui va intensificato lo sforzo.
Bergamo 6.471 +255 (ieri +347)
Brescia 5.905 + 588
Como 581
Cremona 2.925
Lodi 1.817
Milano 5.326 +230
I decessi crescono di 3.776 +320 unità.
Personale. 611 i medici assegnati su più di 3mila domande.
In giunta abbiamo approvato delibere significative: da oggi anche le cliniche private mettono a disposizione i posti.
Hanno iniziato a funzionare i posti nuovi al San Raffaele e altri posti verranno aperti al Niguarda, al San Carlo, a Nord Milano a condizione di rovare personale. Iniziamo anche ad intensificare la sorveglianza territoriale: abbiamo chiesto ai medici di base di svolgere in maniera diversa i pazienti. Tutti quelli che hanno dal raffreddore in poi verranno monitorati costantemente. Anche chi ha un raffreddore deve isolarsi, anche in famiglia. Stiamo acquistando i saturimetri, se dal 94% in su vuol dire che si sta respirando bene.
I tamponi li vogliamo fare, li facciamo a tutti quelli che ne hanno bisogno: appena il personale medico ha qualche linea di febbre (da 37,5) saranno sottoposti al tampone.
Alberghi. A Milano, Bergamo e Cremona ci sono già alberghi per chi è stato dimesso ma ha ancora bisogno di cure fino alla negativizzazione.
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