Italia e Estero

Coronavirus, il punto della situazione con Regione Lombardia

Come ogni giorno, l'appuntamento con la conferenza stampa in diretta da Palazzo Lombardia
IL PUNTO DELLA REGIONE
AA

Come accade da oltre una settimana ormai, alle 17.30 torna l'appuntamento con la conferenza stampa in Regione Lombardia per fare il punto sull'emergenza coronavirus.

Resta ricoverato al Civile di Brescia l'assessore Alessandro Mattinzoli, che rassicura: «Noi contagiati - ha detto - siamo davvero in ottime mani».

 

 

18.07, Sala: ci siamo riuniti oggi con le associazioni di categoria e parti sociali per studiare soluzioni da presentare al governo per dare una terapia choc all'economia.

Pensiamo al modello ponte Morandi, con l'istituzione della figura di un commissario per la gestione dell'emergenza; vogliamo che si consideri in senso economico l'intera Lombardia una zona rossa; si chiede all'Europa di anticipare il 70% della Pac; maggior flessibilità del Fondo sociale; riallocazione di fondi strutturali dalle regioni che non hanno emergenza sanitaria; chiediamo una deroga al Codice degli appalti; anticipazione a oggi delle risorse per gli anni prossimi; assegnazione a Regione Lombardia di quota parte degli investimenti per le opere pubbliche; Iva, Irpef e tributi locale: da rivedere.

18.04, Caparini: abbiamo ordinato 2,5 milioni di mascherine, più di 300mila sono già arrivate. Abbiamo ordinato altri ventilatori polmonari, attrezzature molto difficili da reperire sul mercato: quelli che abbiamo richiesto ora equivalgono alla richiesta media che una regione come la nostra fa in 3 anni.

Siamo a 47milioni di euro di acquisti effettuati, di cui 13 milioni trasferiti dalla Protezione civile, a cui se ne aggiungono 10 messi a disposizione per il reclutamento del personale, circa 100 medici e 200 infermieti.

18.03, Gallera: abbiamo inviati i dati dei contagi a Roma.

18.02, Gallera: buone notizie. è stato dimesso il 17enne di Sondrio e anche il primario di Alzano ricoverato a Legnano.

17.54, Gallera: Ci stiamo preparando per gestire l'afflusso di pazienti, oggi siamo a 1520 pazienti positivi, di cui 628 ospedalizzati, 167 in terapia intensiva, 461 in isolamento domiciliare, 55 i deceduti. C'è un incremento dei positivi che corrisponde quasi interamente alle persone ospedalizzate, segno che stiamo facendo i tamponi solo a chi si presenta in ospedale con i sintomi. L'epidemia sta crescendo in maniera costante.

Ieri abbiamo incontrato tutti gli amministratori locali e il collegio dei sindaci delle 8 Ats per mettere in campo le misure che supportini chi è in quarantena domiciliare, controllando che venga rispettata.

Invitiamo gli opver 65 a stare al proprio domicilio nelle prossime 2-3 settimane, li aiuteremo anche grazie al sostegno della Protezione civile e della rete sociale.

Abbiamo 103 posti in più nelle Terapie Intesive lombarde, da 724 previsti al 19 febbraio (a cui si aggiungono quelli delle strutture monospecialistiche come Ieo e Besta, ma che non trattano il coronavirus) siamo arrivati a un totale di 827 a disposizione, di cui 593 in strutture pubbliche e 232 nelle strutture private. L'incremento è stato di 69 posti nelle strutture pubbliche, 34 in quelle private. Desinati al coronavirus sono 220, di cui 167 attualmente occupati. Abbiamo un buon margine, ma stiamo predisponendo altri 50 posti in Terapia intensiva che verrano pronti nei prossimi giorni. Questo è l'elemento più critico che dobbiamo gestire.

Riducendo il lavoro nelle sale operatorie creeremo altri posti di Terapia intensiva. Stiamo lavorando per trovare personale qualificato che possa lavorare.

Potremo assumere 350 nuovi laureati infermieri da immettere subito nei nostri ospedali già da metà marzo. Stiamo reclitando anche medici e infermieri in pensione.

Stiamo sottoscrivendo un protocollo che consenta a chi è assunto nel privato di lavorare nel pubblico.

17.52, Fontana: abbiamo preparato una serie di richieste da presentare al governo per il sostegno all'economia, che abbiamo condiviso anche con Veneto ed Emilia Romagna. L'assessore Mattinzoli sta meglio, nei prossimo giorni riceveremo la visita del ministro Speranza.

 

Domande:

Come sta il bambino di un anno ricoverato a Bergamo? Non è in una situazione particolarmente compromessa, è ricoverato in Patologia neonatale in isolamento ma respira autonomamente. È risultato positivo al tampone.

Zona rossa a Nembro e Alzano? Aspettiamo risposte dall'Istituto superiore di sanità alla luce dell'aumento dei casi. Oggi a Bergamo c'è la crescita più alta di contagi in Lombardia.

I numeri del contagio in Lombardia: Bergamo 372 (+129), Lodi 489 (+ 98), Cremona 287, Pavia 122, Milano 93, Brescia 86.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato