Italia e Estero

Coronavirus: guarita l'infermiera della foto simbolo

Elena adesso sta bene. La sua immagine, ripresa da un medico, divenne bandiera dell'impegno instancabile di medici e infermieri
La foto di Elena diventò virale, simbolo del lavoro senza tregua negli ospedali - Foto © www.giornaledibrescia.it
La foto di Elena diventò virale, simbolo del lavoro senza tregua negli ospedali - Foto © www.giornaledibrescia.it
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«Era l'otto marzo, le 6 di mattina, la Festa della donna - ricorda l'infermiera in un'intervista rilanciata anche dal sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti, sulla propria pagina Facebook -. Durante la notte era successo di tutto, una notte fatta di corsa tra i letti dei pazienti gravi che con i loro sguardi angosciati chiedevano aiuto e non capivano cosa stesse succedendo. Avevo anche pianto».

Quella foto, scattata da un medico e diventata virale, «non rappresenta la mia stanchezza ma la stanchezza e l'impegno di tutti i miei colleghi nella lotta al coronavirus - ci tiene a precisare la donna, che il 10 marzo si è sottoposta al tampone e dal 13 è in isolamento - Gli infermieri hanno uno spirito indomito, l'infermiere è un guerriero. Il personale infermieristico è declassato, messo in disparte. Si pensa che faccia solo la flebo o il prelievo. Invece dietro a un infermiere c'è tanto, ci sono i rapporti con i familiari, una parola al paziente, una carezza. È l'infermiere che si occupa del supporto psicologico, è lui il punto di riferimento».

In queste settimane drammatiche Elena ha raccontato di aver «perso degli amici e il papà di uno di loro. Quando tutto questo finirà, dovremo guardarci intorno e vedere chi è rimasto. Ho paura - ha aggiunto - che mancherà qualcuno di cui non mi sono accorta».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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