Coronavirus e Fase 2, il bresciano Colao guiderà la task force
È composto da 16 membri il comitato di esperti in materia economica e sociale annunciato dal premier Giuseppe Conte per la fase 2 contro il Coronavirus. A presiederlo sarà il manager bresciano Vittorio Colao. Un «McKinsey-Boy» salito sulla vetta dei manager italiani più stimati al mondo, in Italia apprezzato e corteggiato da Governi e politica: classe 1961, Colao, per dieci anni ceo del colosso delle tlc Vodafone, è oggi chiamato dal Governo per la sfida più grande.
Guiderà una task force di alto livello alla quale sarà affidata di fatto la «ripartenza» dell'Italia dalla crisi del coronavirus. È un gruppo di giuristi, economisti ed esperti - con molte donne - incaricato di studiare le ricette per uscire dalla crisi, «modelli più innovativi che tengano conto della qualità della vita», per dirle con le parole del premier Giuseppe Conte.
Colao ha avuto un ruolo chiave nella crescita di Vodafone, a maggio del 2014 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lo ha nominato Cavaliere del Lavoro ed è stato, tra l'altro, anche amministratore delegato del gruppo Rcs. Così nel 2018 aveva spiegato la scelta di non lasciare il suo lavoro da manager per il Governo: «È vero che in passato mi hanno offerto di fare il ministro, ma avevo un lavoro bello e importante da completare, dipendevano da me più di 100mila persone. Credo che gli impegni di lavoro vadano conclusi».
Quanto agli altri componenti, hanno tutti profili di altissimo livello in ambito accademico o del management. In ordine alfabetico, sono: Elisabetta Camussi, professoressa di Psicologia sociale, Università degli Studi di Milano «Bicocca»; Roberto Cingolani, responsabile Innovazione tecnologica di Leonardo, già direttore scientifico dell'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT); Riccardo Cristadoro, consigliere economico del Presidente del Consiglio - Senior Director del Dipartimento economia e statistica, Banca d'Italia; Giuseppe Falco, amministratore delegato per il Sistema Italia-Grecia-Turchia e Senior Partner & Managing Director di The Boston Consulting Group (BCG); Franco Focareta, ricercatore di Diritto del lavoro, Università di Bologna «Alma Mater Studiorum»; Enrico Giovannini, professore di Statistica economica, Università di Roma «Tor Vergata»; Giovanni Gorno Tempini, presidente di Cassa Depositi e Prestiti; Giampiero Griffo, coordinatore del Comitato tecnico-scientifico dell'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità; Filomena Maggino, consigliera del Presidente del Consiglio per il benessere equo e sostenibile e la statistica - Professoressa di Statistica sociale, Università di Roma «La Sapienza»; Mariana Mazzucato, consigliera economica del Presidente del Consiglio - Director and Founder, Institute for Innovation and Public Purpose, University College London; Enrico Moretti, professor of Economics at the University of California, Berkeley; Riccardo Ranalli, dottore commercialista e revisore contabile; Marino Regini, professore emerito di Sociologia economica, Università Statale di Milano; Raffaella Sadun, professor of Business Administration, Harvard Business School; Stefano Simontacchi, avvocato, presidente Fondazione Buzzi; Fabrizio Starace, direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell'Ausl di Modena - presidente della Società Italiana di Epidemiologia Psichiatrica.
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