Italia e Estero

«Con la centrale del Nue 112 si perde tempo: si torni al 118»

Mario Balzanelli, presidente della Società italiana sistema 118, denuncia: «La doppia chiamata fa perdere tempo prezioso»
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«L'Europa non ci ha chiesto di sostituire il numero di emergenza 118 con il 112 ma di affiancarlo. Invece l'Italia ha istituito il numero unico (112) e nello smistamento delle telefonate si perde tempo prezioso nel soccorso salva-vita. Bruxelles non ha neppure chiesto di spendere soldi pubblici per le costosissime Centrali uniche di risposta». La denuncia arriva dal presidente nazionale della Società italiana sistema 118 Mario Balzanelli. «Come negli altri Paesi Ue, torni ai cittadini la possibilità di accesso diretto al Sistema di Emergenza Territoriale 118».

«In caso di arresto cardiaco improvviso, che uccide circa 8 italiani all'ora, per ogni minuto che passa dall'insorgenza dell'evento si perde mediamente il 10% di possibilità di ripristino della circolazione spontanea», sottolinea Balzanelli. E aggiunge: «Chi di noi è disponibile, per un solo minuto perso nelle operazioni di doppio passaggio tra 112 e 118, in quei momenti terrificanti, a cedere quel 10% di possibilità di tornare a vivere?».

Balzanelli chiede un confronto di tutte le istituzioni dei servizi di emergenza affinchè venga fatta una valutazione tra i tempi di intervento dei mezzi di soccorso quando la richiesta di aiuto arrivava direttamente al 118, e i tempi attuali con la Centrale Operativa del 112 che smista, l'intervento alla Centrale Operativa del 118.

Il sistema delle due centrali è stato al centro di polemiche anche nel Bresciano, dove il Nue 112 è attivo dal maggio 2015, quando fu chiusa la centrale locale del 118, sostituita dalla centrale di secondo livello della Soreu (Sala Operativa Regionale di Emergenza Urgenza) di Bergamo. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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