Come vestirsi per affrontare la maturità? Le regole
Il detto insegna che l’abito non fa il monaco, ma le nostre mamme e nonne ci hanno ripetuto più volte che il vestito deve essere adeguato al luogo dove si va. E se pantaloncini corti, pance scoperte e canottiere sono adatte ad una scampagnata tra amici, all’esame di maturità è proprio meglio evitare di indossarli. In questi giorni si è tornati a parlare di come vestirsi a scuola, soprattutto in caso di ondate di caldo. Regole che sono ancor più importanti durante gli esami per fare una buona impressione alla commissione, soprattutto ai membri esterni.
Bisogna indossare abiti con i quali ci si sente a proprio agio ma che, al tempo stesso, rispettino il codice di abbigliamento. E se per le prove scritte si può anche un po’ soprassedere, all’orale ci si deve comportare un po’ come se si andasse ad un colloquio di lavoro.
- Assicurarsi che i vestiti siano puliti e stirati
- Evitare abiti visibilmente troppo stretti
- No alla biancheria intima a vista
- No a ciabatte e infradito
- Meglio evitare pantaloni troppo corti, sia per i maschi che per le femmine
- Sì a maglie a mezze maniche e pantaloni lunghi, di tessuti leggeri e freschi come cotone o lino
- Presentarsi con capelli in ordine
- Non esagerare nemmeno con l’eleganza, niente abiti da cerimonia o da serata a teatro
- Evitare T-shirt con scritte volgari, anche se in lingua straniera
- Ed infine essere fedeli a se stessi e al proprio stile
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