Italia e Estero

Catturato in Bolivia dall'Interpol Cesare Battisti

Il terrorista è stato condannato all'ergastolo: era sparito quando il Brasile aveva dato l'assenso all'estradizione
Cesare Battisti catturato in Bolivia © www.giornaledibrescia.it
Cesare Battisti catturato in Bolivia © www.giornaledibrescia.it
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«È finita la lunghissima fuga di Cesare Battisti. Il mio pensiero va ai familiari delle sue vittime: Antonio Santoro, Pierluigi Torregiani, Lino Sabbadin, Andrea Campagna. A loro posso dire che, finalmente, giustizia è fatta!». Lo scrive in un lungo post su Facebook il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede affermando che «ora Cesare Battisti sarà riconsegnato all'Italia». «La tensione delle ultime ore e il dovuto riserbo - aggiunge - possono lasciare spazio alla soddisfazione per aver raggiunto un risultato atteso 25 anni».

«Sara' presto portato in Brasile, da dove sarà probabilmente portato in Italia in modo che possa adempiere ergastolo, secondo la decisione della giustizia italiana», Filipe Martins, consigliere speciale per gli Affari Internazionali del presidente del Brasile, Bolsonaro.

È stato fermato in strada, mentre camminava a piedi per le vie di Santa Cruz de la Sierra e quando gli agenti boliviani si sono rivolti a lui, non ha tentato di fuggire e ha risposto in portoghese. È stato bloccato così Cesare Battisti, una volta che i poliziotti, su input dei colleghi italiani, hanno avuto la certezza che si trattasse proprio dell'ex terrorista dei Pac.
Gli investigatori italiani erano già da una settimana in Bolivia e dopo aver circoscritto l'area in cui si trovava Battisti hanno iniziato a pedinarlo. Prima di intervenire, però, sono state fatte tutte le attività di comparazione e i riscontri visivi possibili fino a quando si è avuta la ragionevole sicurezza che fosse proprio lui. A quel punto, nella giornata di ieri, sono stati fatti intervenire i poliziotti boliviani, che lo hanno fermato in mezzo alla strada.

Alle richieste degli agenti di fornire i documenti, Battisti ha risposto in portoghese dicendo di non averli e solo quando lo hanno portato negli uffici della polizia - dove si troverebbe tutt'ora - ha fornito il suo documento brasiliano.

Alla cattura di Cesare Battisti hanno partecipato agenti italiani, boliviani e brasiliani.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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